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Chianti, con Carlos Garaicoa cresce la collezione del Castello di Ama

di - 24 Settembre 2006

Con l’inaugurazione dell’installazione permanente Ellos no quieren verme más, del cubano Carlos Garaicoa, cresce la collezione d’arte contemporanea del Castello di Ama, nelle campagne di Gaiole in Chianti. Iniziato nel 2000 e giunto quindi alla settima tappa, il progetto prevede che ogni anno un artista esprima la propria sensibilità in relazione con l’ambiente che lo circonda creando apposite opere “in situ”. Prima di Garaicoa si sono cimentati -con gli evidenti suggerimenti della Galleria Continua di San Gimignano- Michelangelo Pistoletto (2000), Daniel Buren (2001), Giulio Paolini (2002), Kendell Geers (2003), Anish Kapoor (2004) e Chen Zhen (2000-2005), che hanno lasciato i loro interventi nei luoghi più disparati, dalla cantina al giardino passando per ripostigli e per piccole cappelle private.
Garaicoa ha deciso di porre il proprio segno all’aperto, nei pressi di una delle due ville settecentesche dell’azienda, in un magnifico fondale fatto di vigne, boschi ed olivi intersecati gli uni negli altri. Un racconto di negazioni, di privazione della libertà. “Ellos no quieren verme más” (Loro non vogliono vedermi più) è un labirinto di piccoli muri scavalcabili prodotti con materiali di versi – dalla pietra, al cemento, al ferro – che riproducono fedelmente nove dei muri che hanno tenuto, o che tengono tuttora, separata l’umanità. Tra il muro di Berlino e la Grande Muraglia Cinese, ci si imbatte in Ramallah o nello squallido muro posto tra le due Coree, con la possibilità di oltrepassarli a dimostrazione che le persone così come le idee non possono venire confinate in eterno.


Inaugurazione: domenica 24 settembre – dalle 16.30 alle 19.00
Castello di Ama – Gaiole in Chianti (Siena)
Info: 0577746031 – info@castellodiama.com
http://arte.castellodiama.com


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