Categorie: Speednews

Cosa ci fanno due artisti in uno showroom di alta moda a Milano? Una mostra ad hoc per Tom Rebl, e un’iniziativa benefica con La Pina

di - 9 Maggio 2014
Ecco cosa succede quando l’arte incontra il fashion design: nello showroom dello stilista Tom Rebl una vera e propria mostra: “Rebl’s Rebels”, che da oggi sarà aperta al pubblico per tutto il periodo di campagna vendita del marchio, a fine giugno.  Facciamo un tuffo nel passato per riemergere nel presente. L’intreccio moda & arte ha inizio e va dal chiassoso rockabilly degli anni ’50 al glam inglese di David Bowie dove Rebel Rebel cambia tono e diventa Rebl’s Rebels. Dal costume, al gotico rock contemporaneo, d’ispirazione heavy metal, ecco il percorso proposto: gli abiti di alta moda sfidano a colpo d’occhio le sculture di Francesco De Molfetta e Anna Turina, avvicinando i due “mondi” per metterli a confronto, e rendersi conto che la moda e l’arte sono quanto più vicine dell’immaginato. L’estetica tra il gotico e il rock, esaltata dalla passione per il nero, per la pelle, per le borchie e per le catene, è terreno fertile per i due artisti, che si trovano a compiere un lavoro che già inconsciamente gli appartiene. Entrambi realizzano opere ad hoc: De Molfetta presenta un fat rocker, con un ciuffo biondo platino, un giubbotto di pelle Harley&Davidson e delle mutande leopardate: una star arrivata alla frutta, che non vuole abbandonare la scena. Turina invece è l’anima. Plasma cuori di metallo, cuori che sono la vita, la passione. L’estrinseco e l’intrinseco. Scopo di questa iniziativa? Avvicinare gli estrosi amanti del fashion al folle mondo dell’arte, e viceversa, per creare uno scambio culturale di cui oggi abbiamo bisogno. Confronto, scontro e apertura mentale. Inoltre, giusto per mettere la ciliegina sulla torta, e come se non bastasse lo sposalizio arte & moda, c’è anche il coinvolgimento della musica. La Pina, ex rapper, figura di spicco di Radio Deejay e attiva nella charity, appoggia l’evento proponendo una raccolta fondi per i Bambini del Perù (con l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini) attraverso la vendita delle opere. Chissà come andrà a finire: riusciranno i nostri eroi anche a fare del bene? (Martina Corbetta)

Articoli recenti

  • Mostre

Una pista di ghiaccio in un palazzo veneziano: Olaf Nicolai riflette sul nostro tempo

Berggruen Arts & Culture presenta, a Palazzo Diedo, un progetto dell’artista tedesco Olaf Nicolai: un’imponente pista di ghiaccio su cui…

16 Dicembre 2025 0:02
  • Mercato

Il gran finale di Cambi Casa d’Aste, tra moda, design e icone pop

Una Birkin rossa, gli orologi più iconici, i bauli da viaggio Louis Vuitton. Ma anche un set completo di carte…

15 Dicembre 2025 17:57
  • Arte contemporanea

Come nasce il Data Tunnel che apre la galleria digitale di Gorizia: intervista a Refik Anadol

Per l’apertura della Digital Art Gallery, il noto artista turco-americano ci conduce dentro i processi che hanno dato forma al…

15 Dicembre 2025 17:31
  • Mostre

La pittura è ciò che rimane delle cose che sfuggono: Giulio Catelli in mostra a Roma

Alla Galleria Richter di Roma, la mostra di Giulio Catelli: intimismo e narrazione, per mettere in luce la capacità della…

15 Dicembre 2025 17:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Maria Valli

Materiali e tecniche sono molto più di quello che sono, essi fanno “quasi” parte dell’opera, perché per me ne costituiscono …

15 Dicembre 2025 16:00
  • Arte contemporanea

Quando le immagini in movimento raccontano il territorio: la mostra a Napoli

Cinque video d’artista in mostra nella storica Villa dei Pignatelli Monteleone, nella periferia est di Napoli: le immagini in movimento…

15 Dicembre 2025 15:30