Categorie: Speednews

Da Bologna: Uliassi anticrisi, code per un menù degustazione a 60 euro…

di - 23 Gennaio 2009
E come sempre… tutto finisce in gloria. Le opinioni si fronteggiano, si formano veri e propri “partiti”, “la crisi si sente“, “ma no, per l’arte ancora va tutto a gonfie vele“, “vedrete, la bufera è solo alle porte…“. Ma alla fine, il verdetto è affidato… al ristorante. E qui il dato lascia poco spazio al dibattito. Soprattutto facendo riferimento al temporary restaurant allestito quest’anno fra i padiglioni da Mauro Uliassi. Ebbene, per assicurarsi il menù degustazione, alla modica cifra di sessanta euro a persona per un pranzetto, c’era il tutto esaurito. Fate vobis…

[exibart]

Visualizza commenti

  • ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole, io mi sono avvicinato al ristorante e sono...scappato ripiegando su un panino INDEGNO come qualità e INDEGNO per il disservizio con code chilometriche e signorine stressate e incazzate (forse una via di mezzo noi italiani non la conosciamo!!!). Circa la crisi il discorso è un altro: la crisi c'è anche se molto meno forte che all'estero (noi siamo mediocri nel bene e nel male) e forse tarda ad arrivare perchè noi siamo in ritardo in tutto (nel bene e nel male), ma la fiera di bologna non è certo un riferimento dato che l'arte contemporanea (come l'antiquariato, gli immobili etc) è un settore di NERO (pagamenti) che più NERO non si può e in italia il NERO è molto ampio (e forse è la salvezza - o la distruzione - della nostra economia). Mi sono divertito a chiedere prezzi di stessi artisti e uguali lavori trovati in gallerie diverse con prezzi tutti diversi e ammiccamenti a sconti e " se lei è interessato ne parliamo..." confermando che è tutto un sottobosco omertoso anche a causa dell'IVA al 20% che spinge all'evasione. Bisognerebbe battersi per mettere l'italia in riga con gli altri paesi europei (in germania è al 7%) ma in tutto, non solo nei benefici. Si farebbe chiarezza in un settore sempre più debole perchè non crea fiducia nel pubblico che desidera acquistare per puro piacere e non solo per chi investe o fa speculazione.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Cao Fei, Mona Hatoum e molto altro: ecco come sarà il 2026 di Fondazione Prada

Un anno di mostre e progetti che guardano alle tensioni del presente, dal controllo tecnologico alla memoria collettiva: è stato…

17 Dicembre 2025 16:49
  • Mostre

La GAM di Torino dedica una sofisticata mostra al tema del notturno nella Storia

L’incanto magnetico della notte influenza da sempre l’umanità. Fino al 1 marzo 2026, la Galleria d’Arte Moderna di Torino ospita…

17 Dicembre 2025 16:30
  • Arte antica

A Palazzo Baldeschi due opere aprono una nuova luce sulla vita e sull’arte del Perugino

Studi storici e analisi diagnostiche collocano le due tavole di Perugino, oggi a Palazzo Baldeschi, nel periodo veneziano del Maestro,…

17 Dicembre 2025 14:30
  • Mercato

Viaggio da Milano all’Oriente, con l’arte di Pandolfini

Porcellane, giade, argenti, bronzi e tessuti. L’ultima asta live di Pandolfini, nel 2025, è tutta dedicata all’Arte Orientale

17 Dicembre 2025 13:00
  • Progetti e iniziative

Ri-generare con creatività: una mappatura delle pratiche di rigenerazione culturale

La DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura promuove una nuova iniziativa dedicata alla mappatura dei progetti e delle esperienze…

17 Dicembre 2025 12:30
  • Arte antica

A Genova si terrà la più grande mostra su Van Dyck degli ultimi 25 anni

Sarà una delle grandi mostre del 2026 in Italia, quella che Palazzo Ducale di Genova dedicherà ad Anthony van Dyck,…

17 Dicembre 2025 11:30