Arriva alla sua 19esima edizione D/A/C “Denominazione Artistica Condivisa”, progetto ideato e promosso da RAM radioartemobile che, nei suoi appuntamenti, cerca di stimolare un dialogo costruttivo tra imprenditori, artisti e addetti culturali, rivolgendosi ad aziende – che per loro natura, per sensibilità, per passione dell’imprenditore o per lungimiranza culturale – hanno capito l’importanza di interpellare quegli interlocutori che spesso sono precursori dei tempi: gli artisti, appunto.
E allo IUAV di Venezia, dopodomani, dalle 16 nell’aula A2, si tratteggeranno quelle che possono essere le modalità di collaborazione fra queste due sfere apparentemente antitetiche, nel pieno rispetto dell’opera e del pensiero dell’artista, così come degli obiettivi e strategie dell’imprenditore e dell’azienda.
L’incontro fa parte del programma di eventi organizzato per il saluto alla città di Venezia de La Montagne de Venise, ultimo progetto di Yona Friedman & Jean-Baptiste Decavele in Italia, ospitato allo IUAV.
In cattedra, tra esperienze e strategie e casistiche? Gli artisti Alberto Garutti, ex docente proprio allo IAUV, il duo Goldshmied & Chiari e Daniele Puppi, che dialogheranno insieme agli impreditori Luca Bonato (Fusina Srl), Nicola Corsano (SIRIA srl), Maurizio Mussati (WonderGlass), Antonio Parolisi (Europrogress Group Srl) e al professore Renato Bocchi dello IUAV, a Dora Stiefelmeier di RAM e agli Avvocati di Diritto dell’Arte Francesco Fabris e Simone Morabito, moderati da Giovanna Felluga di AtemporaryStudio, partner dell’iniziativa, insieme ad Art Lawyers e con il supporto della Fondazione No Man’s Land.
Un’occasione per pensare progetti condivisi in cui i ruoli possano essere capovolti, scoprendo come gli artisti possano indossare la veste di sponsor di idee per l’impresa.