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Documenta 2017. Oltre a Kassel una sede ad Atene. Per mettere in relazione i due Paesi più opposti d’Europa, e non solo

di - 7 Ottobre 2014
Se l’edizione 2012 aveva visto in scena un mese di mostra a Kabul e un seminario ad Alessandria d’Egitto, per Documenta 2017, oltre alla naturale sede di Kassel, si apriranno le porte di Atene, dove la kermesse aprirà ad aprile, prima dell’appuntamento tedesco di giugno.
Ad annunciarlo è il board della quinquennale, che inizia a lanciare le prime indiscrezioni sul programma del curatore Adam Szymczyk, che ha dichiarato: «C’è ostilità nei confronti delle misure di austerità, fatto totalmente comprensibile, e sono molte le questioni aperte tra Germania e Grecia che saranno prese in esame durante il processo di realizzazione della mostra». Un dialogo aperto (e con quali risvolti?) tra il Paese più forte e il più debole d’Europa, che però non sarà il nodo centrale del progetto.
Il curatore polacco ha tenuto infatti a precisare che Atene è stata scelta per il suo essere una città sul filo dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa (un po’ come Istanbul, lasciata però fuori dai giochi) che è vittima e allo stesso tempo “madre” di continui flussi migratori.
Le anticipazioni sono state riportate da ArtNews, e in questo senso la metafora è andata verso la prima manifestazione che si era tenuta a Kassel nel 1955, organizzata da Arnold Bode, che aveva visto nella cittadina dell’Assia il terreno fertile per un “nuovo inizio” dopo i bombardamenti e la catastrofe della seconda guerra mondiale: Atene, in questo caso, è lo specchio di un nuovo cambiamento globale, con le problematiche annesse e connesse di uno stato in deficit ma in rapida evoluzione. Ad accompagnare Szymczyk, come abbiamo già annunciato, saranno tra gli altri il direttore del CAC di Bretigny Pierre Bal-Blanc; la curatrice del Film Program della Biennale di Shanghai Hila Peleg; la fondatrice della Kunsthalle di Atene Marina Fokidis e il curatore del Public Program del Museo Stedelijk di Amsterdam Hendrik Folkerts. L’appuntamento per la prossima quinquennale è dal 10 giugno al 17 settembre 2017, ma aspettiamo di scoprire i nuovi tasselli del puzzle.

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