Studi storici e analisi diagnostiche collocano le due tavole di Perugino, oggi a Palazzo Baldeschi, nel periodo veneziano del Maestro,…
Porcellane, giade, argenti, bronzi e tessuti. L’ultima asta live di Pandolfini, nel 2025, è tutta dedicata all’Arte Orientale
La DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura promuove una nuova iniziativa dedicata alla mappatura dei progetti e delle esperienze…
Sarà una delle grandi mostre del 2026 in Italia, quella che Palazzo Ducale di Genova dedicherà ad Anthony van Dyck,…
A 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, e-flux lancia una open call per ripensare il monumento come dispositivo…
Trafugato e finito negli Stati Uniti, il prezioso affresco di Ercole bambino torna a Pompei grazie a un’indagine internazionale: sarà…
Visualizza commenti
Possiamo vedere qualcosa del genere qua in Italia? Bravo Banksy.
Grande Bansky! La sua, ma nche quella del nostro Blu, è ancora pittura di passione civile, è avventura, è anonimato (in un epoca in cui gli artisti sono delle primedonne al limite del ridicolo non è poco). Al contrario di tanta arte pittorica intimista il loro lavoro non è confinato agli spazi chiusi dei collezionisti, delle gallerie o dei musei dove l'aria signori miei è sempre viziata (coltivano solo le loro elite la folla preferisce i centri commerciali!!!) ma aperto libero (anche economicamente e non è poco!!) si offre allo sguardo di chi lo vuole recepire di chi ne vuole godere.Sono gli eredi minimali dei grandi affrescatori di storie sacre del nostro passato di quell'arte che cercava la "comunicazione" con la moltitudine. Con loro oggi il genere "pittura" ha ancora senso d'esistere.