Cosa succede a Mosca? Se siete curiosi di saperlo, allora non vi rimane che partecipare alla prima edizione del
Premio Mosca, premio rivolto ai
curatori italiani emergenti e bandito dalla DGAAP-Direzione Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Mibact e dal Ministero degli Affari Esteri. Ai vincitori del premio sarà offerta la possibilità di trascorrere un periodo di sei mesi a Mosca, dal 15 ottobre 2018 al 15 aprile 2019, al fine di approfondire le proprie capacità curatoriali a contatto con l’ambiente culturale e artistico della città. Inoltre, i curatori vincitori, avranno l’opportunità di collaborare all’organizzazione delle attività culturali in programmazione alla
Fondazione VAC, l’istituzione fondata a Mosca nel 2009 da
Leonid Mikhelson e
Teresa Iarocci Mavic e che
abbiamo visto a Venezia, nella nuova sede di Palazzo delle Zattere.
Gli aspiranti al Premio Mosca dovranno essere nati dopo il 31 dicembre 1985, possedere una laurea tra architettura, storia dell’arte, filosofia, sociologia, conservazione dei beni culturali o materie affini, mentre la conoscenza del russo costituirà titolo preferenziale. La Commissione assegnerà due borse di studio, preferibilmente una di architettura e una di arti visive, che prevedono un assegno mensile per vitto e il rimborso spese prestazioni pari a euro 1800 mensili, un biglietto aereo A/R per Mosca dall’Italia e la copertura assicurativa per spese sanitarie, infortuni, incidenti.
Per partecipare, si dovrà inviare la domanda all’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, le candidature sono aperte fino al 12 luglio 2018 e i due vincitori saranno annunciati il 14 settembre 2018.