È una festa, pensata per i due anni di vita di Drome Magazine, trimestrale romano di cultura contemporanea. Ma è anche un progetto che mette in comunicazione spazio pubblico e spazio domestico con un’esplorazione – allo stesso tempo libera e guidata – di alcune tra le più interessanti giovani figure artistiche capitoline. Coinvolgendo sette case private dislocate su tutto il territorio del quartiere Pigneto – dove ha sede la redazione di Drome – aperte al pubblico per un solo giorno, il primo luglio, per altrettanti eventi artistici tematici. Perché sette sono i temi affrontati finora da Drome nel suo trasversale percorso di ricerca: trasformazione, nomadismo , fede, follia, gioco, cibo, corpo. Tutto questo è Alma Dromestica, evento nato dall’incontro con il network di artisti OSI. I luoghi, i nomi? Tutto ancora segreto, si scoprirà solo il primo luglio, ritirando la mappa in alcuni luoghi del quartiere… A tarda sera, dalle 23.00 all’alba, party conclusivo al Circolo degli Artisti – Alma Dromestica party, of course – con dj set di ØKAPI + GUEST, installazioni e videoproiezioni.
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