Categorie: Speednews

I capolavori della Collezione Biscozzi troveranno casa in uno storico palazzo di Lecce

di - 26 Marzo 2019
Filippo De Pisis, Carlo Martini, Alberto Burri, Piero Dorazio, Josef Albers, Alberto Magnelli, Agostino Bonalumi, Pietro Consagra, Mario Schifano, Fausto Melotti, sono solo alcuni dei nomi che compongono la prestigiosa collezione Biscozzi-Rimbaud che, entro l’anno, raggiungerà Lecce, costituendo un nuovo polo attrattivo per una città oramai sempre più orientata al turismo, al quale ora inizia a guardare in termini di qualità e non più solo di quantità.
Circa duecento le opere acquisite e attentamente custodite, molte delle quali autentici capolavori, collezionati nell’arco di una vita da Luigi Biscozzi, di origini salentine, personalità di spicco in Italia della consulenza tributaria e fiscale, scomparso lo scorso 12 settembre, e da sua moglie, Dominique Rimbaud. Da tempo i coniugi sognavano di trasferire a Lecce la loro collezione attuando quello che definivano “un dono d’amore per la città”; città con cui Biscozzi sentiva di avere un debito di riconoscenza in termini di bellezza e formazione, ma che aveva dovuto abbandonare precocemente per proseguire gli studi a Milano.
A gestire la collezione, da ospitarsi in un palazzo seicentesco in pieno centro storico cittadino, tra esuberanti decorazioni e ardimentose volute, sarà la fondazione intitolata ai coniugi che, oltre al museo, impianterà una biblioteca specializzata e s’impegnerà nella didattica, nell’attività editoriale e nella promozione di mostre d’arte contemporanea. L’edificio, attualmente in restauro, è collocato in Piazzetta Giovanni Baglivi, a pochi passi dalla Chiesa delle Alcantarine, tra le più belle ma anche meno note del barocco leccese, idonea cornice per capolavori a lungo appannaggio dello sguardo unico e amorevole dei collezionisti e ora oggetto di attenzione e contemplazione collettiva.
Sulle opere vi è il massimo riserbo ma la qualità dei nomi collezionati testimonia una consapevolezza e una capacità negli acquisti, evidentemente sostenute da una raffinata cultura e da uno spirito di aggiornamento su quanto di meglio l’arte italiana, ma non solo, ha saputo esprimere nel corso del Novecento. Un dono gradito ad una terra come la Puglia che appare sempre più orientata a ritagliarsi un suo specifico ruolo nell’ambito dell’arte contemporanea, promuovendone gli esiti, siano essi maturi o no, e godendo dei vantaggi portati dalle attività culturali ed economiche ad essa connesse. (Carmelo Cipriani)

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02