Con oltre 70 milioni di visitatori, ha stracciato
il record di evento più visitato della storia: è ovvio che spetti all’Expo Universale
di Shanghai aprire l’album del 2010…
La lunga Art Week di fine maggio ha celebrato una
sorta di “investitura” ufficiale: con i nuovi musei Maxxi (foto) e Macro, con una
fiera d’arte sempre più forte e seguita, con una struttura di istituzioni e
fondazioni private che non ha eguali e non solo in Italia, Roma è una delle vere
novità del contemporaneo a livello mondiale…
Ormai protagonista lo è da anni, e sempre ai
massimi livelli: ma con nuove gallerie inaugurate con successo a Parigi e
Ginevra, e l’apertura a Hong Kong pronta per gennaio, Larry Gagosian non può
mancare anche nell’amarcord 2010…
Un anno che può anche voler dire 100 anni: come
quelli compiuti in aprile dal grande Gillo Dorfles, monumento vivente alla
taumaturgia delle arti…
Se c’era ancora qualcuno che guardava al fenomeno
con sorrisetto di sufficienza, ormai dovrà prenderne coscienza: l’anno passato
ha definitivamente segnato – fra lo spopolare di iPad, Facebook e apps varie –
lo sdoganamento della tecnologia anche nei vari ambiti delle arti…
Due eventi su tutti: la nomina ad Associate
Director del New Museum di New York, e la direzione della Gwangju Biennale. 2010
da incorniciare per Massimiliano Gioni…
Nella schiera di notizie ragguardevoli, memorabili,
incoraggianti, a volte tristi, c’è spazio anche per la più curiosa: come quella
relativa al dipartimento di design del MoMA, che ha acquisito al proprio
patrimonio la @. Sì, proprio la chiocciola delle email…
Pochi come lui sono in grado di dividere gli
italiani. Eppure, fra le nomine a curatore del Padiglione Italia alla Biennale,
a soprintendente ai musei veneziani, a superconsulente al Maxxi, anche il 2010
è un anno griffato Sgarbi…
Un po’ commedia, un po’ farsa, un po’ sceneggiata
(napoletana). Fra tiraemolla economici, annunci plateali e piazzate
semi-violente del direttore Cicelyn (nella foto), va in scena il tramonto del bassoliniano
Madre…
Milano non sta a guardare, una volta tanto. Se è un
primo passo verso un adeguamento strutturale sul fronte dell’arte contemporanea,
è mosso col piede giusto: piace a tutti il nuovo Museo del 900…
Siamo a fine anno, ma – ahinoi – non la possiamo
dare come vicenda conclusa: fanno tremare un po’ tutti i tagli spesso
dissennati inseriti da Tremonti nella manovra economica, e ancora pendenti come
una Spada di Damocle sulle nostre teste…
Sembrano sempre troppi, gli addii eccellenti: il
2010 porta via con sé fra gli altri Claudia Gianferrari (nella foto), Sigmar Polke, Louise
Bourgeois, Mario Monicelli, Alberto Ronchey, Giuseppe Panza di Biumo, Graziella
Lonardi Buontempo… (m. m.)
[exibart]
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Paolo Consolandi
franco jesurun di trieste contemporanea e il critico napoletano vitaliano corbi
Caravaggio alle Scuderie del Quirinale: oltre mezzo milione di presenze. Punto.
Questo è il mondo che vorrei:
http://tv.repubblica.it/mondo/canada-flashmob-lirico-al-fast-food-e-hallelujah/58932?video
Auguro a tutta la redazione e a tutti i lettori di Exibart un 2011 straordinario, e per straordinario intendo un anno in cui ciò che è ARTE e autentica poesia possa raggiungere TUTTI. Un anno di verità.
Il flash mob è sicuramente qualcosa di molto efficace in questa fase. La rappresentazione artistica (come quella politica se ci pensate) è in crisi. E quindi tutto quello che si pone in modo ambiguo e raccolto tra realtà e fiction risulta essere molto efficace. Vi invito sulla documentazione di questi due progetti:
http://wh2.splinder.com/post/21497243/_
http://whitehouse.splinder.com/post/23423950/_
Inoltre il flash mob sembra un Tino Sehgal senza la cornice museale e istituzionale. Mi sembra significativo.