Dieci artisti in dialogo, per riflettere sulla contemporaneità del vetro di Murano attraverso la loro produzione. Si svolgerà giovedì, 21 giugno, dalle 15 alle 19, al Teatrino di Palazzo Grassi, a Venezia, “Murano Magma”, il convegno organizzato dall’associazione culturale Cantiere Corpo Luogo e curato da Penzo + Fiore, duo artistico veneto, basato a Murano. Interverranno Chiara Bertola, Riccardo Caldura, Daniele Capra, Elena Casadoro e Francesca Fungher, Annalisa Cattani, Tiberio Scozzafava Jaeger, con la partecipazione di Igor Balbi, Lucio Bubacco, Stefano Bullo, Nicola Donà, Roberto Donà, Pietro e Riccardo Ferro, Fabio Fornasier, Davide Penso, Michela Scibilia. L’incontro è nato dalla volontà di dare un seguito ai progetti elaborati dal gruppo di dieci artisti – Adalberto Abbate, Marta Allegri, Daniella Perez Bacigalupo, Samanta Cinquini, Andrea Contin, Francesco Nordio, Patrizia Giambi, Alessandro Sambini, Silvia Vendramel, Luigi Viola – che nel 2017 sono stati chiamati da Cantiere Corpo Luogo, a riflettere sull’identità dell’importante centro della laguna veneta. L’incontro del 21 giugno si pone in dialogo con la giornata di studio “Frammenti di Murano” del 2017, durante la quale si è affrontato il delicato problema della conflittualità all’interno di un distretto produttivo.
“Murano Magma” è punto di arrivo e di partenza di una riflessione su arte contemporanea, vetro e comunità dell’isola,
una piattaforma di ricerca volta a individuare un terreno comune tra questi ambiti e sviluppata dagli artisti Penzo+Fiore che, dopo anni di progettualità legata alla riqualificazione urbana in territorio mestrino, hanno intrapreso un percorso analogo a Murano. «Murano significa vetro, significa conflitto, significa appartenenza culturale e comunità. Attraverso uno sguardo multidisciplinare che abbraccia arte, critica, pianificazione territoriale, comunicazione e marketing, la giornata si propone di mettere a valore gli stimoli nati dai progetti artistici elaborati», hanno spiegato Penzo + Fiore, fondatori di Cantiere Corpo Luogo.
In home e in alto: fotografie di Linda Scuizzato