Una nuova opera site specific, La Cabane éclatée aux 4 salles di Daniel Buren, va ad arricchire la grande collezione d’arte ambientale della Fattoria di Celle, costruita da Giuliano Gori a partire dai primi anni Ottanta. Salgono così a 66 le opere ospitate nella tenuta toscana, situata su una collina che domina la pianura tra Firenze e Pistoia. Qui alcuni artisti internazionali hanno realizzato, su commissione, delle installazioni per gli spazi all’aperto, il parco, la zona agricola e gli edifici storici di varie strutture rurali. La Fattoria è diventata così un laboratorio creativo per la sperimentazione di nuovi linguaggi, visitato ogni anno da migliaia di persone.
L’installazione di Buren è una grande struttura a cielo aperto, completamente rivestita all’esterno di specchi che ne annullano il volume, riflettendo la natura circostante. All’interno l’opera si divide in quattro stanze cubiche comunicanti, ricoperte di pareti per metà specchianti e per metà colorate. Si accede alla “cabina” attraverso dei passaggi aperti su ogni lato.
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