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L’architettura inizia dall’archivio. Al Politecnico di Torino, un incontro sulla conservazione di dati e progetti

di - 22 Maggio 2017
Un ciclo vitale complesso, quello dell’architettura contemporanea, dalla progettazione alla realizzazione. In particolare, gli archivi degli studi di architettura sono affidati a piattaforme digitali e costituiti da un insieme eterogeneo di materiali, costantemente esposti al rischio di obsolescenza dei supporti di conservazione e di perdita di dati. Ormai è stata pienamente riconosciuta la loro utilità come fonte di conoscenza e studio, documenti indispensabili alla ricostruzione della storia e del contesto dei progetti e degli oggetti architettonici del nostro secolo. Siamo arrivati quindi a un punto di svolta, affinché gli archivi di domani non rimangano incompleti.
Delle modalità di archiviazione e delle competenze necessarie per una conservazione pianificata, della comunicazione della produzione progettuale degli studi e dell’accessibilità ai documenti, si parlerà martedì, 23 maggio, al Politecnico di Torino, in occasione di “Using Archives. Questioni sull’archiviazione digitale in architettura”, convegno ideato e curato da BasedArchitecture in collaborazione con Ordine degli Architetti di Torino, Politecnico di Torino, Anai Piemonte e Valle d’Aosta.
Obiettivo dell’incontro è fare il punto della situazione e sollecitare la riflessione intorno all’archiviazione digitale e ibrida, una discussione che sarà affrontata insieme a professionisti, ricercatori e istituzioni. Tra gli invitati, Susanna Maglietta, Presidente ANAI Piemonte e Valle d’Aosta, Daniela Caffaratto, della Soprintendenza Archivistica e bibliografica Piemonte e Valle d’Aosta, Massimo Giuntoli, Presidente Ordine Architetti Torino, Sergio Pace, del Politecnico di Torino, Mariella Guercio di ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana, Margherita Guccione, del Museo MAXXI Architettura, Nina Artioli, dell’Archivio Gae Aulenti, Giorgio Rosental di Studio Rosental , Pier Massimo Cinquetti, di Base engineering srl e consigliere Ordine Architetti di Torino. Moderano Lucia Bosso e Chiara Quaranta, autrici del programma.
In home: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo Roma, Sala studio del Centro Archivi in occasione della mostra “Lina Bo in Italia” (dicembre 2014-marzo 2015)
In alto: Collezioni MAXXI Architettura, Archivio Renzo Piano: Parco della Musica Auditorium a Roma (1994-2002)

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