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Le Fatiche di Ercole, ovvero dipingere una tela di centoventi metriquadrati in una manciata di giorni. Ecco la sfida di Pignatelli a Milano

di - 26 Novembre 2015
Può un uomo, alla ormai veneranda età di 80 anni, dipingere una tela di 120 metri quadrati in soli 24 giorni? Ercole Pignatelli, motteggiando le eroiche fatiche del suo omonimo greco, ha lanciato la sfida e la Triennale di Milano l’ha accolta, proponendo in diretta l’evoluzione del lavoro chiamato per l’appunto Le Fatiche di Ercole.
Ercole Pignatelli è uno degli ultimi esponenti dell’avanguardia italiana del secondo dopoguerra: nel 1953 si trasferisce a Milano, lasciandosi alle spalle Lecce e i paesaggi del sud, che ha comunque ben impressi nella mente e che spesso ritornano nei suoi lavori. Inizia a frequentare il Jamaica, i galleristi Palazzoli e Cardazzo, e l’anno successivo nel 1954 vince il Premio San Fedele per i giovani, consegnato da Carlo Carrà. Diventa così uno dei protagonisti del suo tempo, capace ancora oggi, dopo più di cinquant’anni di attività e di ricerca, di lanciare sfide e provocazioni.
Nello spazio Impluvium, al primo piano del palazzo della Triennale, è stato allestito un ring che occupa tre pareti della sala, curato e organizzato dal noto architetto Fabio Novembre, sul quale l’artista/atleta Pignatelli cerca giorno per giorno di conquistare qualche metro in più per arrivare all’ultimo centimetro nei tempi stabiliti.
Gli spettatori possono assistere gratuitamente all’evoluzione del match: qualcuno interrompe, altri stanno in silenzio a osservare l’eroe compiere quello per cui è chiamato a fare. Si sorride a vedere come ogni tanto l’artista alzi la voce o discuta con una delle due assistenti, che a turno affiancano il maestro nell’impresa. Si entra e si esce, ma la sensazione è comunque quella di disturbare un parto, anche se è la parte più interessante e nascosta di tutta questa operazione. Aver partecipato al “dietro le quinte” è come essere un po’ all’interno della foresta che man mano prende forma sulle pareti, e che per gli spettatori astanti risulterà probabilmente meno oscura e meno fitta. Fino al 29 novembre. (Giulia Alonzo)

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