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“L’origine du monde” trova la sua testa: su “Paris Match” la scoperta in anteprima mondiale. Che ricorda tanto la vicenda dei cento disegni inediti di Caravaggio

di - 7 Febbraio 2013
La storia che vi stiamo per raccontare sta facendo, da qualche ora, il giro del mondo, ma le premesse ricordano molto da vicino la scoperta degli inediti 100 disegni di Caravaggio nel fondo Peterzano al Castello Sforzesco di Milano della scorsa estate. Una sòla insomma, ma di quelle che piacciono particolarmente perché vanno a colpire al cuore nomi e simboli dell’arte, e promettono rivelazioni inaudite. Stavolta a finire sul piatto dello scandalo è L’origine du monde di Gustave Courbet, esposto dal 1995 al Musée d’Orsay. Ma oggi non è la nudità del dipinto, che ritrae in primo piano il sesso di una figura femminile, ad essere “scandalizzante”, quanto il fatto che pare essersi trovato il volto del corpo, ripreso anche da Duchamp nel suo étant donné.
La notizia è comparsa oggi sul settimanale francese “Paris Match”, dove l’indagine condotta da Anne-Cécile Beaudoin è corredata di immagini, disegni, schede e tavole per provare l’autenticità del suo studio. Il quadro, dipinto nel 1866 sarebbe, secondo la Beaudoin, il quinto della serie di quattro realizzata su commissione di un diplomatico libertino dell’impero ottomano, dove ad essere ritratta era Johanna Hiffernan, amante del pittore americano James Whistler, grande ammiratore di Courbet. La tavola scoperta sarebbe in qualche modo il completamento ideale della tela, con le stesse tinte e le medesime proporzioni: lo stesso dipinto insomma, un quadro unico tagliato successivamente in due. Chissà. Sta di fatto che il dato più interessante da conoscere sarà quello relativo al totale delle vendite delle copie del settimanale, proprio a partire da questo “scoop”. Anche perché a giudicare dalle immagini della tela “mancante”, riportate sull’esclusiva mondiale di “Paris Match”, se non si tratta di un fake poco ci manca.

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