Un premio, un vincitore. L’archivio di Tranquillo Casiraghi (Sesto San Giovanni, 1923 – 2005) vince la seconda edizione di “Tempo ritrovato-fotografie da non perdere”. Il Premio, offerto da MIA Art Fair in partnership con Io Donna e il Museo di Fotografia di Cinisello Balsamo, è rivolto agli archivi privati di autori italiani, e riconosce un contributo di 8mila euro per il supporto degli interventi da parte dal Comitato Scientifico. Inventariazione, catalogazione, digitalizzazione, conservazione e restauro sono le perfette azioni per fermare il corso degli eventi passati, senza perdere alcuna verità. La commissione ha scelto l’istituzione archivistica che più si è avvicinata al tema prescelto per questa seconda edizione: l’attenzione verso la memoria storica del nostro Paese, con particolare interesse verso gli anni Sessanta. “L’archivio, lodevole e degno, è stato capace di raccontare la vita sociale di quegli anni” è la motivazione del comitato scientifico, composto da Fabio Castelli (direttore di MIA Fair), Renata Ferri (IO donna – il settimanale femminile del Corriere della Sera), Laura Gasparini (Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia), Lucia Miodini (Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università degli Studi di Parma), Roberta Valtorta (Museo di fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo) che rinforza la motivazione: “L’autore rivela una attenzione particolare verso il volto umano, indagato non solo in senso psicologico ma anche sociologico, nella migliore tradizione della fotografia umanista. Tutta la sua produzione fotografica è segnata da una estrema intensità e bellezza. I lavori presenti nell’archivio sono veri e propri reportage sociali che Casiraghi sviluppa attraverso il ritratto dei protagonisti. Di particolare intensità le immagini nelle quali i soggetti vengono fotografati all’aperto, lungo il fiume e al lavoro, ma anche all’interno delle abitazioni, con una importante resa del contesto ambientale e storico”. Da non perdere, dunque, la mostra che si terrà alla prossima MIA Fair a Milano dal 23 al 25 maggio. E come se non bastasse, una tavola rotonda celebrerà onorerà attivamente l’opera di Casiraghi. (Martina Corbetta)