Artisti contemporanei a confronto con l’architettura e la storia della Rocca Sforzesca di Imola. Per la quarta edizione di Ad’a – questo il nome della mostra, curata da Roberto Daolio – tocca a Maurizio Bolognini, cocacolascompany, Michael Fliri, Globalgroove, Michela Ravaglia, Antonio Riello, Petar Stanovic, Luca Vitone. Con lavori che rivoluzionano i percorsi e moltiplicano i punti di vista, per vivere in maniera diversa uno dei monumenti più belli della città. Con gli oggetti di uso comune – un orinatoio, un barattolo, un neon, due lucidatrici, un biliardino – protagonisti della campagna promozionale ideata da Mannes Laffi alias [mu]design, parte integrante della rassegna. Oggetti che rivendicano lo status di opera d’arte conferitogli da Duchamp, Warhol, Flavin, Koons, Cattelan, consapevoli di non poter essere più guardati allo stesso modo dopo l’intervento di questi grandi maestri di contemporaneità.
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