Le lingue dialettali e la canzone d’autore, il rap e le terzine dantesche, un lungo viaggio nei diversi mondi della poesia, tra prosodia, metafora e sineddoche. Dal 18 al 24 settembre, Poesia Festival diffonderà le sue strofe in nove comuni del modenese – Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca e Guiglia e Castelfranco Emilia – per parlare, possibilmente con un occhio alla metrica, di tradizioni culturali e innovazione linguistica, di amore e di politica, insieme a ospiti come Franco Arminio, Francesco Guccini e Massimo Cacciari.
Giunto alla tredicesima edizione, il festival è promosso da Unione Terre di Castelli, Fondazione Vignola e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e ha sempre proposto un programma trasversale, com’è il genere della poesia, linguaggio in grado di affrontare ogni tipo di argomento.
Da non perdere, al Teatro Fabbri di Vignola, il 20 settembre, il reading di Patrizia Valduga, che oltre a essere una estrosa poetessa è anche stimata traduttrice, la lectio magistralis di Massimo Cacciari, che rifletterà a tutto tondo sui rapporti tra la poesia e le altre arti, e il concerto del flautista Andrea Griminelli, accompagnato dal chitarrista Andrea Candeli. Altro appuntamento è l’incontro del 22 settembre, sempre a Vignola, dedicato al “Dialogo sulla poesia europea”, con il massimo poeta olandese, Willem Van Toorn e Sergio Zavoli, che si confronteranno su un tema scottante e attuale come quello dell’Europa, del suo passato e del suo futuro, rispondendo alla domanda se esista o meno una poesia europea che unisce i popoli e le lingue. Poi toccherà alla canzone e al rap, entrambi rigorosamente d’autore, con Francesco Guccini e Muburutu, il 22 settembre a Castelfranco Emilia, che parleranno della ricerca di nuovi ritmi e stili. Sempre fra musica e parola, anche la conversazione tra Morgan, fondatore degli storici Bluvertigo, e il giornalista del Resto del Carlino, Leo Turrini, il 23 settembre, a Vignola. Ad aprire la serata, il poeta Gianni D’Elia, con letture di poesie civili dedicate all’Italia, da Dante a oggi.
Il programma completo è consultabile
qui.