Tra fantasmi con caratteristiche di inquietante realismo, costruzioni a metà tra sogno e allucinazione, paure inconsce, corpi come maschere, il ritratto di una società, delle problematiche che la formano e la trasformano: così la fotografia diventa chiave lettura privilegiata.
La mostra è curata da Antonio Arevalo, Commissario del Cile alla scorsa Biennale di Venezia.
Si inserisce nell’amplissimo calendario di manifestazioni che a maggio faranno di Roma la capitale della fotografia contemporanea. (maria cristina bastante)
[exibart]
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