Anche la Sardegna potrebbe presto mettersi sotto i riflettori della crescente “archistar-mania” internazionale. La Regione ha infatti reso noti i nomi dei dieci candidati per la progettazione del Museo di Betile – Museo regionale dell’arte nuragica e dell’arte contemporanea del Mediterraneo – di Cagliari. Fra i quali spiccano alcuni nomi del gotha architettonico mondiale, dagli svizzeri Herzog & De Meuron a Jean Nouvel, Kengo Kuma, Massimiliano Fuksas, Zaha Hadid, Yung Ho Chang. I dieci candidati hanno superato la fase di prequalificazione – che ha valutato, oltre alla qualità del curriculum, anche l’approccio al tema, attraverso la composizione dei gruppi di lavoro e la descrizione dell’idea progettuale che li anima – e sono stati ammessi alla fase progettuale del concorso internazionale. Della Giuria del concorso hanno fatto parte – tra gli altri – anche l’architetto Stefano Boeri, Cristiana Collu, direttrice del MAN di Nuoro, e lo stilista Antonio Marras.
[exibart]
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Finalmente!le antichità come i nuraghi sono un patrimonio per l'umanità!facciamolo noi per primi altrimenti qualcuno da fuori ci brevetta anche i monumenti.come hanno gia' fatto per l'appunto in sardegna per alcune tipologie di piantine rare!posso solo esserne felice!Forse la ricchezza di tutto il sud,passa per:Turismo,Patrimonio culturale,Tecnologia,Ricerca Universitaria;Moda!Non abbiamo niente da invidiare a nessuno! Grazie!
sarebbe stato MOLTO INTERESSANTE sapere anche il nome degli "altri" della commissione... e spero che l'autore dell'articolo (come mai anonimo?) provveda.
Cara Margherita è importante la salvaguardia dell'ambiente e delle tradizioni Sarde!Sarebbe opportuno per fare una discussione serena essere a conoscenza del :Progetto,il piano regolatore ,paesaggistico ,piano geologico e le normative di salvaguardia-Leggi del 1939 e la Galasso se è ancora la norma di salvaguardia.Bisogna anche verificare la V.I.A
(Valutazione di Impatto Ambientale) che deve essere prodotta dal Progettista!Poi si possono proporre soluzioni alternative:come il riuso di edifici non più in uso!Un sereno Saluto.
si certo margherita ...allora continuamo a nn costruire un c...o, siamo l'ultimo paese d'europa per l'achitettura contemporanea, e probabilmente perchè la maggior parte delle persone, sovraintendenti in testa, ragionano come te!
P.s. il cemento è il materiale della contemporaneità come lo era il mattone al tempo dei romani...senza contare che il cemento l'hanno inventato proprio loro!
non vedo l'ora che un altro orrore devasti la sardegna...
speriamo si finisca come a roma, al maxxi, una enorme orrenda struttura in cemento che ormai sarebbe perfettamente abbinata al color cemento della spiaggia del poetto.
E poi per i finanziamenti, mentre tutto il resto va in malora... spendiamo pure per un museo di un architetto superstar.
sempre acuti i nostri amministratori, bravi!
caro annibale,
sono perfettamente d'accordo con te, soprattutto sul riutilizzo di edifici già esistenti!
Baldo, non credo il punto sia il costruire per costruire, come saprai non navighiamo acque tranquille dal punto di vista economico e forse ragionare un po' sulla fattibilità e sulle reali necessità di un luogo sarebbe la cosa giusta. Credo si possa andare avanti anche senza un museo di un mega architetto superstar, magari investendo su forze giovani e iniziative veramente contemporanee piuttosto che avere un museo più o meno all'avanguardia, che forse non ci si può permettere e continuare invece a vivere nella mortificazione culturale.