Una toccata e fuga, la prima personale di Daniele Basso (1975, Biella) a Roma, dal 3 al 5 ottobre, negli spazi di Azimut Capital Management SGR. Una mostra che, nonostante, la sua brevissima durata, in ventisette opere, tra sculture in acciaio, bronzo bianco e legno, ripercorre le principali tappe della carriera di Basso, attraverso alcune delle sue numerose collaborazioni con aziende nazionali e internazionali.
«L’opportunità di esporre a Roma da Azimut Capital Management – ci ha spiegato l’artista – è davvero molto importante. Mi permette di mostrare concretamente il legame delle aziende, quali nuovi mecenati, con l’arte contemporanea e la valorizzazione dei territori d’eccellenza. Temi alla base del mio lavoro ma anche fattori di sviluppo economico e sociale ed elementi cruciali della nostra immagine e italianità nel mondo. Un’esposizione ricca di messaggi e suggestioni per scuotere le coscienze e metterci in gioco oltre le paure. Alla ricerca di significati e della nostra vera identità , individuale e collettiva. Un viaggio nelle pieghe della vita per riappropriarci del sogno e tornare protagonisti del nostro presente».
Basso, fin dal suo percorso formativo in economia, design e comunicazione, tra Stati Uniti e Italia, si è interessato al legame tra arte e impresa, una sinergia che ha costantemente sviluppato nelle sue molteplici collaborazioni con, tra gli altri, The Coca Cola Company, Aurora Penne, Rossocorsa Ferrari, Casa Sanremo-Festival di Sanremo, Star Team Monaco-S.A.S. e Swarovski.
Questa personale si inserisce nel rapporto che Azimut Capital Management SGR sta costantemente sviluppando con il mondo dell’arte e segue la mostra inaugurata lo scorso giugno negli spazi di Via Flaminia, “Roma Futurista. Dalla moltiplicazione alla serialità ”, a cura di Giancarlo Carpi, che ha registrato oltre 2500 visitatori in due mesi. (Silvia Conta)