Galleristi, occhio a questa notizia! Riuscire a “beccare” come cliente anche uno solo dei nomi di cui sotto, potrebbe essere decisamente un buon affare. La rivista americana ARTnews pubblica infatti la sua sedicesima lista annuale dei “Top 200 collectors”, il gotha del collezionismo mondiale. La maggior parte dei nomi comparivano già nelle edizioni degli anni passati, ma circa 20 sono new entry, e fra questi ci sono big del calibro di Bernard Arnault – il patron del lusso con LVMH, di Christian Boros (pubblicitario tedesco), dell’investitrice Miami-based (con museo privato) Ella Fontanals Cisneros, del nuovo “doge” veneziano di Palazzo Grassi François Pinault, del presidente della Warner Alan Horn, persino del giallista Michael Crichton. Con una Top Ten dove compaiono nomi immancabili ed altri meno noti, da Leon Black a Eli Broad (immobiliarista californiano, uno dei maggiori animatori delle aste primaverili), da Steven Cohen (vedi speednews sullo squalo di Damien Hirst) a Ronald S. Lauder (recente recordman in asta con Klimt), dall’immancabile Charles Saatchi al citato Pinault, a Sammy Ofer, Mitchell Rales, Leslie H. Wexner, Stephen A. Wynn. Quattro gli italiani in lista, da Giuliano Gori al conte Giuseppe Panza di Biumo, da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Qualche curiosità? Le uniche teste coronate presenti nella lista sono i principi del Liechtenstein; grandi investitori paiono essere il compositore Andrew Lloyd Webber, così come l’editore tedesco Benedikt Taschen; non manca l’arte fra le preferenze del multimiliardario Paul Allen, ex socio di Bill Gates in Microsoft, cui avranno giovato le comparsate alla Biennale di Venezia a bordo dell’ingombrante megayacht Octopus. Ai nostri amati PC deve le sue fortune anche il signor Peter Norton… Sì, proprio il signor “Norton Antivirus”!
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La lista completa di ARTnews
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anche quest'anno si sono dimenticati di me aimè come farò sig sig