Categorie: Speednews

Un pacco, ma d’artista! E lo trovate alle poste. Quest’anno a contendersi la firma sono Sergio Breviario, Ludovica Gioscia, Agostino Iacurci, Andrea Mastrovito, Luana Perilli e Pietro Ruffo

di - 20 Ottobre 2014
Torna per il secondo anno la bella iniziativa “Pacco d’artista”, dove un gruppo di artisti firmano i classici pacchi gialli postali con una loro opera, rendendo la classica scatola un “multiplo” che sarà distribuito in edizione limitata negli uffici di tutta Italia a partire dal periodo natalizio.
A cura di Valentina Ciarallo, per il progetto che vede la collaborazione di Poste Italiane e S P I R I TO DUE, quest’anno sono stati selezionati Sergio Breviario, Ludovica Gioscia, Agostino Iacurci, Andrea Mastrovito, Luana Perilli e Pietro Ruffo. I sei pacchi, presentati poco fa a Roma, saranno sottoposti al giudizio del pubblico attraverso una votazione online con la quale si potrà scegliere la scatola d’artista preferita sul sito: www.paccodartista.it.
Obiettivo condiviso da SPIRITO DUE – Giubilarte e Poste Italiane è di creare un’occasione unica per far conoscere al grande pubblico in modo semplice e diretto i protagonisti dell’arte di oggi, e per le Poste anche un modo fattivo al rilancio del settore della corrispondenza e della spedizione pacchi.
Ma oltre a poter collezionare a un piccolo prezzo un vero e proprio multiplo, tutti coloro che voteranno Pacco d’Artista, parteciperanno anche al concorso “Vola a New York” che mette in palio un viaggio aereo andata e ritorno, il soggiorno in hotel quattro stelle e i pass per entrare nei più importanti musei della città statunitense. Spedizioni a destra e manca, ma vediamo un po’ nel dettaglio le proposte: ne La linea sottile di Mastrovito si ricrea un grande viaggio attorno alla scatola, attraverso l’illustrazione di molteplici personaggi che animano la superficie del pacco in ogni suo lato; Iacurci ci propone l’immagine romantica del postino in bicicletta e l’idea di movimento per rimandare al mondo del trasporto su cui si basa il servizio postale; Luana Perilli con la metafora dell’agata ci rivela la preziosità di un oggetto apparentemente semplice (come un pacco postale, appunto) e ricrea l’idea di dono; Ludovica Gioscia propone un mini Giant Decollage ispirato al mondo del packaging design; Pietro Ruffo utilizzando i colori istituzionali di Poste Italiane, il blu e il giallo, ha realizzato un dipinto in esclusiva raffigurante una foresta tropicale rigogliosa quanto enigmatica, per mettere a fuoco l’idea che il pacco possa mimetizzarsi con i colori del luogo dove è indirizzato, rendendo Poste Italiane “di casa” ovunque si trovi. Infine Sergio Breviario, che con una serie di motivi geometrici propone un’idea di spazio rappresentativo che supera la staticità fisica del pacco. Si potrà usufruire del giusto punto di vista prospettico per osservare l’opera nella sua interezza smontando e aprendo la scatola. Ordunque, votate! Avete tempo da oggi al prossimo 4 novembre.

Articoli recenti

  • Mostre

Narrazioni classiche contemporanee: Michelangelo Galliani in mostra a Bologna

Rielaborare la classica figura del martire, attraverso materiali eterogenei, per riscoprire una scultura di valori contemporanei: allo Studio la Linea…

2 Maggio 2024 12:10
  • Progetti e iniziative

Chorus, arte per uno spazio corale: il progetto espositivo al MAC di Milano

Il MAC Musica Arte e Cultura di Milano ospita la seconda edizione del progetto espositivo organizzata da Ilaria Centola e…

2 Maggio 2024 11:20
  • Progetti e iniziative

L’arte presa per la gola, da Velazquez a Dalì: il talk al Mercato Centrale di Roma

Al Mercato Centrale di Roma, un nuovo appuntamento per il ciclo di conferenze a cura di Fabiana Mendia, incentrato sulla…

2 Maggio 2024 10:22
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #1: tra Quadrilatero e Centro

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

2 Maggio 2024 9:20
  • Mercato

C’è il capolavoro assoluto di Leonora Carrington all’asta

Si intitola “I piaceri di Dagoberto”, era esposto a Venezia e adesso punta dritto al record, con una stima di…

2 Maggio 2024 6:00
  • Mostre

Je Est Un Autre. Rimbaud? No, Ernest Pignon-Ernest, a Venezia

Quale sia il destino di migranti, viaggiatori e poeti Ernest Pignon-Ernest lo esplora - ancora una volta - nell’Espace Louis…

2 Maggio 2024 0:02