Una mitologia quotidiana, in un luogo straordinario. Le opere di Luca Vernizzi in mostra nel cuore nascosto della Toscana

A Castelfalfi, antico insediamento di origine longobarda e sede in epoca rinascimentale di una villa medicea, Francesco Gucci, napoletano ma fortemente legato alla terra di origine della sua famiglia, ha aperto la galleria Nuvole Volanti, con alcuni spazi disseminati nei vicoli dell’antico borgo. Ma le opere degli artisti vengono spesso esposte anche all’interno delle strutture ricettive de “Il Castelfalfi”, un lussuoso Resort lontano dai consueti centri turistici.

È il caso della mostra di Luca Vernizzi, pittore milanese, “nato per caso” a Santa Margherita Ligure nel 1941. La mostra “Mitologie quotidiane”, allestita nella Home Gallery CasaGucci e negli spazi del Resort, presenta una serie di tele raffiguranti singolari nature morte o forse, meglio, semplici oggetti d’uso quotidiano. Tutte le opere di Vernizzi sono legate da un sottile filo rosso che le accomuna ma è evidente che quelle più recenti sono caratterizzate da una sorta di straniamento dato dal non-luogo nel quale gli oggetti sono collocati. In sostanza l’ambiente diventa sempre meno narrativo e l’oggetto assume una maggior valenza, ponendosi come elemento unico e condizionante dell’opera stessa, ricomponendo la mitologia del quotidiano.

L’artista si allontana dai modi maggiormente espressionisti che spesso hanno caratterizzato le sue opere per avvicinarsi a una forma più essenziale e scarna. Questa sintesi si trova in L’inerenza e l’altrove, un’opera nella quale davanti alla grande tela raffigurante il mare di Tavolara è posta una sedia con una camicia bianca appesa alla spalliera, una sorta di alter ego dell’artista che guarda la sua Itaca incantata, sospesa e mitizzata.

Proprio come questo contesto  magico, nel quale trova sede la mostra. E la programmazione della galleria Nuvole Volanti continuerà, durante tutto il corso dell’estate, con altri eventi suggestivi. (Enrica Ravenni)