Olafur Eliasson (Copenhagen, 1967) è il vincitore della quinta edizione del prestigioso Frederick Kiesler Prize for the Architecture and the Arts, assegnato ai primi di giugno a Vienna e dotato di ben 55mila euro. Nato nel 1998 per commemorare il celebre architetto – autore fra l’altro nel 1942 del progetto per la galleria newyorkese Art of this century, di Peggy Guggenheim –, nelle precedenti edizioni il premio è andato a Frank O. Gehry, Judith Barry, Cedric Price e al gruppo Asymptote. La giuria, composta da Monica Bonvicini, Peter Cook, Gregor Eichinger, Marco De Michelis ed Eckhard Schneider, ha sottolineato – nell’opera dell’artista danese – l’importante dinamica fra sollecitazioni naturali, culturali, architettoniche ed artistiche. In occasione del premio, la Kiesler Foundation di Vienna allestisce fino al prossimo ottobre una mostra di Eliasson, che presenta il 2D-Harmonograph, un apparecchio che traduce i ritmi del pendolo in immagini.
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Grande!
Sempre geniale... se potessi mi comprerei un suo lavoro!!
se li merita tutti e 55.000!