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You are here. Al Mambo, Premiata Ditta racconta la sua storia decennale e rivolta al futuro

di - 20 Marzo 2018
Un lungo viaggio, dalla fine degli anni Ottanta a oggi, ibridando gli spazi dell’online e quelli dell’offline, esplorando le possibilità del networking, delle piattaforme di condivisione, del dialogo corale. Una storia diffusa, dai confini sfumati, per arrivare qui e poi chissà dove ancora. Per il momento al MAMbo, dove, giovedì 22 marzo, alle 18.30, la Premiata Ditta, gruppo formato nel 1984 da Anna Stuart Tovini e Vincenzo Chiarandà, parlerà della sua esperienza, ripercorrendo la diverse fasi di una ricerca decennale che ha affrontato argomenti ancora irrisolti, come l’autorialità e la proprietà dell’opera, dall’istituzione di UnDo.Net, un punto di riferimento per tutti gli operatori del contemporaneo per oltre venti anni, a You are here, un dispositivo artistico articolato in più forme. In questo caso, avrà la struttura duplice di una conferenza performata, una storia raccontata dalle voci dei tanti protagonisti, e di un’opera donata al museo bolognese, una scritta circolare proiettata sul pavimento dell’atrio di ingresso che accoglierà i visitatori.
«You are here cioè tu ti trovi qui, tu sei parte di questo. All’ingresso del Museo questo messaggio accoglie i visitatori come un dispositivo “capacitante”. Nel tempo abbiamo sempre realizzato progetti interattivi e collaborativi usando questo messaggio come titolo, come esortazione, come motivo di responsabilizzazione; questo messaggio ha anche valore storico», hanno spiegato Tovini e Chiarandà.
Dal 1995 al 2015, Premiata Ditta ha organizzato UnDo.Net, un progetto a metà tra network online e opera d’arte in fieri che, seguendo l’estetica dell’open source, ha coinvolto centinaia di autori, dando vita a un modello partecipativo di creazione di valore immateriale che continua a essere accessibile come archivio. Negli ultimi tre anni, è stato avviato un nuovo dispositivo progettuale, Studi Festival, un’iniziativa che ha coinvolto e coordinato decine di autori nella creazione di mostre ed eventi all’interno degli studi d’artista, in spazi non profit e in luoghi speciali di Milano.
In home: You are Here, allestimento con lavagne in acciaio con simboli magnetici e postazione internet, in mostra presso Groninger Museum, Olanda, 1993
In alto: Chinatown Temporary Art Museum, Milano, 2009. Articolo apparso sul quotidiano Chinese Europe News

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