Categorie: torino

fino al 12.III.2005 | David Bowes – Arcadian | Torino, Galleria In Arco

di - 17 Febbraio 2005

David Bowes (Boston, 1957. Vive a Newton, Massachusetts) ha uno stretto legame con l’Italia. In particolare, nel 1986 venne invitato dal compianto Lucio Amelio a Terrae Motus e naturalmente, nella mostra commemorativa per il decennale della scomparsa, organizzata lo scorso giugno da Mimmo Scognamiglio, Bowes era presente.
Nell’ampia personale allestita nella galleria di Sergio Bertaccini, il bostoniano palesa le molteplici e rutilanti fonti della sua calda pittura, scaturite non solo e non tanto dalla storia dell’arte, ma altesì dalla storia in senso generale e dalla mitologia più o meno inverata dalle ricerche accademiche. Così scorrono la cultura cavalleresca medioevale (Mith Landscape, 2004) e l’India classica (India, 2004), passando per la cultura decorativa ligure, come l’artista confessa nell’intervista a catalogo con Luca Beatrice (Blue Willow, 2004). Il piglio cross-culture –che potrebbe anche essere percepito come una forma di colonizzazione culturale, poiché fra quest’ultima e la “partecipazione attiva” nella comprensione dell’altro la frontiera è più che porosa– è piuttosto evidente in quella sorta di citazione gauguiniana che è Summer Dress (2004), archetipo dell’artista che sbarca come un anti-Robinson nell’isole del Pacifico. Ma è ancora più interessante osservare altri lavori che costituiscono esempi talora sconvolgenti di contaminazione ed eclettismo culturale. Per esempio, China Figure (2004) accosta appunto la cultura visiva cinese, una sorta di colonna traiana e una sfera kitsch, che torna anche in Landscape with Reflecting Ball (2003); o ancora, Objects (2004) pone fianco a fianco un abnorme putto, un totem e una lanterna orientale.
L’attitudine etnofiabesca ha naturalmente ripercussioni sulla tecnica pittorica, sia dal punto di vista compositivo che della pennellata, con esempi quali Town (2004) e Outdoor Movie (2004), dove all’ampia stesura dei tratti si affianca l’appiattimento su una sola dimensione, dove fra i tradizionali fondo e figura la prospettiva e la profondità vengono sostanzialmente obliterate. L’esito in alcuni casi sfocia quasi in una “confusione” informale, come in Summer (2004), Wallpaper (2004) o Farmer (2004). In altri casi, in lavori risalenti alla seconda metà degli anni ’90, è il tono fiabesco a prendere il sopravvento, come in Harvest (1999) e Figure (1996).
Ma proprio in questi ultimi mesi, con Girl (2004), il tono da favola è riaffiorato, anche se con minore trasparenza. Infatti, la ragazza ritratta nell’acrilico su tela si ripete, nascosto dall’aletta, sulla seconda di copertina del catalogo; e, ancor più celato, si ripropone sulla terza, ma in quel caso è rimasto solo l’enigmatico sorriso. Come un certo gatto carrolliano.

articoli correlati
La precedente personale da In Arco: Pierluigi Pusole

marco enrico giacomelli
mostra visitata il 5 febbraio 2005


David Bowes – Arcadian
A cura di Luca Beatrice
Galleria In Arco
Piazza Vittorio Veneto, 3 – 10124 Torino
Orario: da martedì a sabato 10-12.30 e 16-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0118122927; fax +39 0118122927; info@in-arco.com; www.in-arco.com
Catalogo con testo di Luca Beatrice e intervista all’autore


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30