Le creazioni artistiche dei tre scultori hanno alcuni aspetti comuni ma ciò che emerge fortemente dalla visione d’insieme delle opere esposte, è l’immagine di un lavoro personale in progressione, di una scultura, intesa come disciplina artistica, che si evolve continuamente.
Ci sono alcune similitudini, ad esempio, tra le linee e le geometrie di Cordero e Venet mentre King si esprime con segni e forme che sembrano più libere e meno rigorose. Anche la predilezione di alcuni materiali può accomunarli o distinguerli ma, si tenga conto che il lavoro di ognuno è il risultato di una lunga sperimentazione con i materiali più svariati. Quasi sempre i frutti di questa sperimentazione, sono opere monumentali che nonostante il peso enorme sembrano magicamente in movimento, sorprendentemente leggere.
Linee spezzate, enormi cerchi in ferro, acciaio o bronzo, formano figure armoniose dalla grande plasticità, in grado di mutare e dare una nuova connotazione all’ambiente in cui vengono posizionate. L’uso del colore, l’introduzione di frammenti o la decisione di lasciare l’opera in uno stadio semi grezzo, permettendo di intuire parte del processo creativo che l’ha prodotta, sono accorgimenti – divertenti da scoprire e percepire – che gli artisti usano per creare uno stile personale.
E’ questa, insomma, una mostra da non perdere e da gustare con calma, con lentezza, soffermandosi a lungo su ogni singola opera, toccandola all’occorrenza, e lasciandosi coinvolgere emotivamente dalla loro presenza invadente e carica di significati e magia.
bruno panebarco
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…
La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…