L’odierna scelta di un artista di sviluppare una produzione di opere figurative che trovi espressioni nei medium tradizionali della scultura e della pittura presuppone due generali possibilità: o un’adesione a una certa tipologia di mercato (Telemarket o Italian Factory per fare due esempi) o una volontà di essere outsider; ed è proprio la seconda che annovera la produzione di Danilo Bozzetto giovane artista torinese diplomatosi all’Accademia Albertina.
Di fatto l’universo creativo di Bozzetto si basa sulla convinzione di una totale accessibilità ai linguaggi e alla comprensione delle opere, radicata nella necessità di sviluppare un’intenzionalità ludica e di intrattenimento dell’“oggetto” artistico. Ed è
La scelta di Bozzetto di raffigurare personaggi prevalentemente infantili-adolescenziali è dettata anche dalla lunga attività come educatore sviluppata a fianco di quella artistica.
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