Categorie: torino

fino al 30.VII.2006 | Lawrence Weiner – Concetto, corpo, sogno | Rivoli (to), Castello di Rivoli

di - 18 Aprile 2006

Un’opera d’arte non ha bisogno di essere realizzata. Niente tele né pennelli, è l’intenzione dell’artista che crea l’opera. Così recita uno dei noti statement di Lawrence Weiner (New York, 1942). 1. l’artista può costruire il lavoro 2. il lavoro può essere fabbricato 3. il lavoro non ha bisogno di essere costruito. Ognuna di queste possibilità si equivale ed è conforme alle intenzioni dell’artista la scelta dipende dal destinatario all’occasione del suo ricevimento. Insomma, è il pensiero che conta. Poi, se l’opera venga fisicamente creata o sia semplicemente una dichiarazione di intenti, poco conta. Weiner è uno dei classici dell’Arte Concettuale, alla quale il Castello di Rivoli dedica un ciclo di cinque mostre. Un movimento che spesso pone al centro dell’opera il linguaggio, tanto che i lavori esposti in questa prima personale sono costruiti di “linguaggio + materiali a cui è fatto riferimento”.
Prendiamo ad esempio Rimozione di un angolo da un tappeto in uso: nessun tappeto è esposto nella sala. Al suo posto, una scritta stampata a parete, come un suggerimento che non è stato colto. Un’altra parete è dominata dalla scritta In as much as…in as much as (Per quanto…per quanto…): una riflessione, una possibilità, un paragone, un dubbio amletico, la traduzione del mumble mumble dei fumetti? Qualsiasi interpretazione è possibile, perché è il fruitore dell’arte ad avere campo libero. Per Weiner infatti è centrale il ruolo di chi “riceve” l’arte: lo è anche nell’opera che l’artista ha realizzato appositamente per il Castello di Rivoli. Collocata nello scalone centrale, prende spunto dalla possibile esperienza del visitatore, che percorrendolo raccoglie spunti e frammenti di opere esposte e nella sua mente li rende un’esperienza unitaria. Una forma elicoidale che procede a ritroso, iniziando dalla conclusione: “fatta per creare una scintilla”.

L’ignaro visitatore, salendo le scale, legge una serie di proposizioni, fino ad arrivare ad “una leggera pioggia, catturata”, cercando di dare un senso a ciò che legge. Ma le interpretazioni possibili sono molte, potenzialmente infinite: suggerisce forse il percorso dell’acqua, o una visione casuale che induce la scintilla dell’arte, per lo spettatore o per il creatore, un ciclo vitale che si ripete? L’artista è ben lontano dal volercelo spiegare, anzi probabilmente si diverte alle nostre interpretazioni. Lui ci mette il pensiero tradotto in parole, lo spettatore ci mette interpretazioni, spiegazioni, percorsi mentali.
È il bello dell’Arte concettuale. Dopo Weiner, il gioco non si interrompe: l’11 aprile ha inaugurato Susan Hiller, il 29 Dan Graham, per proseguire con il big Joseph Kosuth (16 maggio) e Joan Jonas (30 maggio), alternando artisti di diverse generazioni. Le mostre vanno in crescendo, chiudendosi poi tutte assieme il 30 luglio, e al termine della manifestazione alcune opere entreranno a far parte della collezione del Museo.

paola sereno
mostra visitata il 9 aprile 2006


Concetto, corpo, sogno – Lawrence Weiner
Castello di Rivoli – Museo d’arte contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia – 10098 Rivoli (Torino)
Tel. 011 9565222 – www.castellodirivoli.org mail: info@castellodirivoli.org
da martedì a giovedì 10-17 da venerdì a domenica 10-21
chiuso lunedì e 1 maggio


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30