Categorie: torino

Fino al 9.II.2013 | Julião Sarmento | Galleria Giorgio Persano, Torino

di - 5 Febbraio 2013
Giorgio Persano, nella sua galleria, appositamente riallestita per l’occasione, presenta la personale di Julião Sarmento (Lisbona, 1948). Uno spazio maestoso e ambito, completamente oscurato per allestire una grande video installazione. Un lavoro complicato e oneroso, spiega Persano, al quale si è aggiunta la costruzione di due salette (che tanto piccole non sono) per creare degli ambienti espositivi più intimi ma in continuo dialogo con il resto dello spazio. L’installazione a quattro canali video, Leporello, proiettato su circa 28 metri di muro, ci cattura completamente all’ingresso dello spazio per poi creare nello spettatore uno spaesamento e un’avidità di dettagli ulteriori, da scoprire nel percorso della mostra.

Le quattro attrici ritratte nei rispettivi video (una brasiliana che lavora principalmente nel campo del teatro sperimentale, una attrice cinematografica inglese, una ex pornostar americana e un’altra porno brasiliana), sono chiamate a parlare in presa diretta di una scena precedentemente mostratagli di uno specifico film porno, soffermandosi sui momenti della sequenza. Ognuna di loro, racconta questo film come se lo avesse già interpretato, rigorosamente nella sua lingua madre. Lo spettatore si trova ad un certo punto proprio nella difficoltà di distinguere le diverse scene, cercando di seguirle singolarmente o lasciandosi completamente trasportare da un’unica visione corale: la scelta è apparentemente personale, ma sottilmente guidata da Sarmento, che quasi sembrerebbe divertirsi nell’intenzione di creare scompiglio.
Allontanandoci dalla video installazione ed entrando nella prima sala, troveremo soli e silenziosi, svariati calchi in gesso di parti del corpo umano, appesi ad una minimale struttura in ferro attraverso ganci lucenti, come carni appena lasciate frollare. Successivamente, nello spazio aperto compreso tra le due sale, sono esposti quattro dittici, composti da foto in parte censurate, che rappresentano alcune scene reali del film pornografico accostate ai testi rispettivamente corrispondenti ai monologhi delle attrici convocate da Sarmento, riportati fedelmente nella loro lingua originale: una sorta di nuova sceneggiatura del film.
Entrando nella seconda sala, vicino ad un angolo, si scopre la figura inquietante di una piccola donna ricoperta da un lenzuolo bianco girata di spalle verso la parete, di cui si intravedono solo i piedi e le caviglie di una pelle bianca cadaverica. Diversi linguaggi e mezzi espressivi per tessere le caselle di un unico racconto immaginario, dall’erotismo alla sessualità, mettendo in discussione concetti come il desiderio, l’assenza, l’internazionalità, l’ambiguità legata al reale e all’immaginario. Viene quasi sottolineato il valore estetico del linguaggio più di quello significante.
D’altronde Sarmento sin dagli anni ’70 spazia tra diversi linguaggi e mezzi espressivi, incentrando il suo lavoro spesso sul mondo femminile e sul desiderio che lo circonda.

Michela Casavola

mostra visitata il 19 gennaio 2013

dal 10 novembre 2012 al 9 febbraio 2013
Julião Sarmento
Giorgio Persano
Via Principessa Clotilde 45 – (10144) Torino
Orari: da martedì a sabato 10-13 e 15,30-19
Info: Tel. 011 4378178, 011 835527, info@giorgiopersano.org , www.giorgiopersano.org

Nasce a Taranto nel 1976, è critico d’arte e curatore indipendente. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università del Salento, si è successivamente specializzata in comunicazione visiva e arte contemporanea a Roma e a Berlino dove ora vive. Ha collaborato con diverse testate del settore. Ha curato mostre in spazi privati e pubblici e pubblicato cataloghi di artisti. Collabora da diversi anni con il Centro d’Arte Contemporanea Torrione Passari.

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30