Categorie: torino

fino all’11.V.2003 | Marcolino Gandini – Antologica | Torino, Sala Bolaffi

di - 8 Aprile 2003

Prima ancora che formali e strutturali, i principi fondamentali che guidano il lavoro di Marcolino Gandini sono di carattere etico (“L’estetica è etica”, sostiene Roland Barthes…). Allievo di Felice Casorati, l’artista si schiera contro la frenesia della cultura contemporanea, lo stile di vita occidentale, il consumismo, l’artificialità di certi bisogni. Ma anche a sfavore di approssimazione e improvvisazione, considerando nello specifico la metodologia compositiva della quale sceglie di servirsi. La sua produzione è fondata sullo studio, sulla ricerca e sull’analisi. Contemporaneamente richiede e trasferisce al pubblico disciplina, modestia e pacatezza. Del resto, proprio come afferma il curatore Marco Rosci, “l’idea di un calmo ritmo mentale d’ordine logico, espressione di un’utopia di valore positivo, e che assume la forma dell’astrazione pura, […] come baluardo nei confronti della babele consumistica ed effimera dei linguaggi, è l’essenza della poetica di Gandini”. La sua arte, ciò costituirebbe un grossolano errore, non può e non deve essere analizzata unicamente in termini di razionalità e coerenza. In essa si ravvisa un saldo legame con la musica (si pensi all’applicazione e all’organizzazione necessarie alle sue creazioni, così come all’armonia che le stesse infondono) e con l’ambiente naturale, in particolar modo con la montagna. La sua astrazione, infatti, diventa sublimazione mentale e materiale della natura. In uno scritto del 1985 lo stesso autore dichiara: “Un modello prediletto, forse inevitabile, per me, è la natura, nei suoi aspetti formali e fenomenici. Il ritmo, il ricorrere costante e ciclico, la nozione d’ordine funzionale, il confronto costante con gli sconvolgimenti, la perenne conflittualità degli elementi e l’improvviso loro placarsi”.
Per Gandini, poi, l’elemento cromatico è uno strumento basilare, con finalità prettamente linguistiche e comunicative. Ha funzione analitica ed è approfondimento, forza iniziale ed indipendente, insieme differenziazione e ricerca di unità. Il colore diviene forma, fattore costitutivo e costruttivo, materia e componente aereo, tensione mentale e superficie distesa. Ma è anche espressione di luce e di vita, così come sentita ed attiva partecipazione alla realtà. Costituita da opere provenienti sia da svariate collezioni private che dalla GAM di Torino, dalla GANM di Roma e dai Musei Civici di Macerata e Bolzano, la nutrita antologica rappresenta per Marcolino Gandini un ideale ritorno alla sua città, lasciata per insegnare nella capitale.

articoli correlati
A Prato una mostra dedicata all’Astrattismo Classico
L’antologica di Felice Casorati a Catania
Photoalbum. Esposte alla Sala Bolaffi 150 stampe d’epoca
Torino. La Sala Bolaffi espone l’arte fiabesca di Pierluigi Rolando

sonia gallesio
mostra visitata il 30 marzo 2003


Marcolino Gandini – Antologica
dal 28 marzo all’11 maggio 2003
Torino, Sala Bolaffi, via Cavour 17 tel. + 39 011 55.76.300
orario di visita: da martedì a domenica 10.30/19.00; lun chiuso
ingresso: libero
a cura di Marco Rosci
catalogo: Giulio Bolaffi Editore


[exibart]

Articoli recenti

  • Personaggi

Salvo Nastasi è il nuovo presidente della Festa del Cinema di Roma

Avvocato, attuale presidente della SIAE, Salvo Nastasi sarà il nuovo Presidente della Fondazione della Festa del Cinema di Roma. Ma…

17 Giugno 2024 17:57
  • Arte contemporanea

COME CLOSER. Da Anversa un caso di buone pratiche culturali, con il museo di sculture all’aperto

Il Middelheim Museum e DE SINGEL di Anversa uniscono le forze per un originale progetto sperimentale che fa incontrare scultura…

17 Giugno 2024 17:31
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 17 al 23 giugno

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 17 al 23 giugno, in scena nei teatri…

17 Giugno 2024 16:44
  • Attualità

Cristiana Collu va a dirigere la Fondazione Querini Stampalia di Venezia

Cristiana Collu, la nuova Direttrice della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, succederà a partire da settembre 2024 a Marigusta Lazzari:…

17 Giugno 2024 11:44
  • Mostre

Immagine e sostanza dell’habitat umano: la mostra al Madre di Napoli

Il Resto di Niente: la stagione espositiva del museo Madre di Napoli riparte con un’ampia mostra corale dedicata al senso…

17 Giugno 2024 11:10
  • Mercato

Milano, Pandolfini mette all’asta i galli giganti di Ligabue

Ma anche le opere di Salvo, Prampolini, Guttuso, Sironi. Sguardo agli highlights del catalogo e alle loro stime

17 Giugno 2024 10:07