Categorie: torino

fino all’8.I.2004 | Steven Shearer | Torino, Galleria Franco Noero

di - 26 Novembre 2003

Dal confronto con il più inquieto e turbolento vicino di casa, il Canada esce spesso come una landa pacifica e serena, dove è bello vivere. Eppure, la provincia canadese non deve essere molto diversa da quella americana, lacerata da ansie sottocutanee e contraddizioni di ogni genere. Il tutto ben nascosto da una facciata di stucchevole perbenismo.
Così, non c’è da stupirsi se di fronte alle opere di Steven Shearer, canadese di New Westminster, il pensiero corre spontaneamente al recente Elephant di Gus Van Sant. La strage di Columbine non potrebbe trovare emblema più efficace di quei coloratissimi casotti per gli attrezzi che pompano musica metal, tappezzati all’interno di manifesti e ritratti (Metal Recital, 2003). Shearer, che il metal lo ama e che di manifesti e fanzine è appassionato collezionista, non esprime nessuna condanna, e la “casetta piccolina in Canadà” si tinge di nero anche per aprire una via di fuga da una realtà che i “fiori di lillà” rendono, anziché idillica, opprimente. Il risultato non è un freddo ritratto, ma un partecipe autoritratto, in cui i colori caramellosi di Vesuve (2003) e il trucco dark di Armageddon (2003) sono le due facce di una stessa medaglia.
I ‘ritratti’ di Shearer si sviluppano spesso per accumulo, per elencazione collezionistica: ecco gli Archive Works, lavori che nascono dall’esplorazione della rete, il luogo pubblico di messa in scena del privato. L’artista può concentrarsi su una singola personalità, come nell’archivio dedicato a Leif Garret che faceva bella mostra di sé nel Group Show inaugurale, o in quello consacrato alla vicenda dei Black Sabbath (Metal Archive #2, 2001); indagare una tipologia, come quella del chitarrista teenager che si fa fotografare in pose da star nel proprio garage, o un ambiente, come appunto i casotti in cui queste performance musicali hanno luogo; o, ancora, proporre su grandi manifesti bianchi lunghe elencazioni di titoli o testi di intere canzoni, con modalità che sembrano ammiccare – qui sì con ironia – all’uso concettuale del testo scritto, dalle definizioni di Kosuth ai truismi della Holzer.
Un discorso a parte meritano i Poster, che tappezzano il pavimento del piccolo spazio che la galleria ha conservato in Via Mazzini, visibili dalla strada: riproduzioni su carta colorata delle pagine delle fanzine autoprodotte degli anni Settanta, i poster diventano le tessere di una riflessione su una generazione cui il presente, nel bene e nel male, deve molto, ma anche documentazione affezionata di un’estetica raffazzonata ma geniale. Che si stende su quell’epoca come la patina giallastra sulle vecchie fotografie.

domenico quaranta
mostra visitata il 12 novembre 2003


Steven Shearer
Torino, Galleria Franco Noero, Via Giolitti 52A, 10123
dall’11 novembre all’8 gennaio 2004
Tel. +39.011.882208
Mail info@franconoero.com
www.franconoero.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30