Alla galleria Museo nel centro storico di Bolzano dieci artisti sono stati invitati a rappresentare la mancanza di identità balcanica grazie a una collaborazione con la Neuen Galerie des Landesmuseums Joanneum di Graz. La mostra in effetti costituisce l’appendice di un’esibizione estesa svoltasi nella città dell’est austriaco, baluardo proprio contro l’Impero Ottomano che ha avuto modo in questa occasione di aprirsi a un dialogo con il vicino mondo balcanico. Era per questo presente all’inaugurazione
Il grande pannello in mostra di Ivana Keser con interrogativi su locale e globale, propaganda e indottrinamento, attivismo e consumismo, illustra al meglio proprio questo discorso di apertura. Un particolare colore e sapore zingaresco è stato invece dato al momento inaugurale grazie alla presenza di Athanasia Kyriakakos, che in costume ha servito il caffè turco
articoli correlati
Trasferta bulgara per la fotografia italiana
Biennale di Arti Visive, Premio del Golfo, fotografia dall’Est
anny ballardini
mostra visitata il 5 settembre
Il maestro del pop Ed Ruscha reinterpreta uno dei paesaggi simbolo del suo immaginario trasformandolo in una tavoletta di cioccolato…
Ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, un percorso affascinante che attraversa il lavoro della grande fotografa Margaret Bourke-White:…
A Napoli, Studio Cervo apre le sue porte di laboratorio d’artista e invita sette autori a interagire con i propri…
Ripercorriamo insieme l'anno 2025 attraverso i fatti più significativi. Tra nomine, riforme, mostre, proteste e dinamiche internazionali che hanno inciso…
Le svolte della storia dell'arte, dal Trecento ai giorni nostri, attraverso 45 opere selezionate dalla collezione della Fondazione Carit: la…
Zehra Doğan, Silvia Mariotti, Ingrid Hora ed Elisa Giardina Papa sono le quattro artiste che animeranno la programmazione 2026 del…