Altro elemento d’interesse è che tra le opere in mostra – comprese alcune partecipazioni al Premio Bergamo – vi sono dipinti di particolare rilievo che sono esposti per la prima volta dal loro ingresso nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna di Roma. I movimenti artistici rappresentati spazieranno dal Novecento – nella complessità delle sue articolazioni e dei suoi sviluppi – ai Sei di Torino, alla Scuola Romana, al secondo Futurismo, sino a Corrente secondo un composito ma un preciso quadro culturale che si è andato chiarendo negli ultimi trentanni grazie allattento contributo della critica italiana. Tra gli artisti vi sono le personalità più note del panorama italiano di quegli anni – Sironi, Carrà , De Chirico, De Pisis, Casorati, Scipione, Garbari, Guttuso, Morandi, Sassu, Birolli, Campigli, Spazzapan, Vedova, Capogrossi, per la pittura; Martini, Raphael Mafai, Marini, Messina, Manzù per la scultura – quadro arricchito da una fitta schiera di pittori e di scultori che, rappresentati ai vertici della loro creatività , restituiscono in tutta la loro qualità e specificità il valore della cultura visuale italiana. La mostra costituisce un esempio di come potrebbe comporsi il fronte espositivo permanente della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo che già da qualche tempo ha precisamente orientato le acquisizioni allarte degli anni trenta secondo queste linee guida, data la partecipazione della città , con il suo famoso Premio Bergamo, alla storia artistica nazionale. Fanno da corredo all’esposizione il catalogo ad essa dedicato, con l’illustrazione di tutte le opere esposte; una serie di strumenti che faciliteranno laccesso ai criteri guida della mostra ed a tutte le informazioni utili alla comprensione dei percorsi degli artisti, con particolare attenzione all’approccio di diversi tipi di pubblico (dall’età scolare nelle sue diverse fasce, ad un pubblico esperto); la proiezione secondo studiati itinerari culturali di filmati prodotti dalla Radio Televisione Italiana, con la sua sezione Le grandi mostre dedicate ad artisti e movimenti degli Anni Trenta.
25 gennaio 99 – 26 aprile 1999
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Accademia Carrara, via S.Tomaso 53, Bergamo
a cura di Vittorio Fagone con Mariastella Margozzi e M. Cristina Rodeschini Galati
orari tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30 orario Continuato
Giovedì fino alle 22.30
Chiuso il Martedì
ingresso intero L.10.000
ridotto L. 8.000
studenti L. 4.000
catalogo testi di Vittorio Fagone, Sandra Pinto, Mariastella Margozzi, M. Cristina Rodeschini Galati.
Lubrina editore, Bergamo.
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