All’interno della straordinaria Rocca di Francesco di Giorgio Martini (sec XV), nelle stanze che ospitano il museo permanente de l’Arca dell’Arte, nato per ricordare l’eroico salvataggio di capolavori come la Tempesta di Giorgine durante la seconda guerra mondiale ad opera dell’allora soprintendente Pasquale Rotondi all’interno della rocca, è stata inaugurata una mostra collettiva di cinque artisti contemporanei: Ennio Finzi, Edoardo Landi, Victor Simonetti, Guido Zanoletti, Germano Sartelli. La mostra nasce da un progetto di dino Gavina, articolato nel corso di due anni, che porterà nella Rocca altri 15 artisti.
L’idea della mostra biennale è nata lo scorso anno quando gavina visitò la rocca e propose di realizzare delle mostre di arte contemporanea. Gli artisti sono stati invitati con un criterio molto semplice, scrive Gavina nel catalogo, 2artisti di ogni età e tendenza, molto bravi ma poco noti rispetto al loro valore, ingiustamente dimenticati o conosciuti solo nella loro regione. Individuare gli artisti che continuano a lavorare in silenzio, orgogliosamente in disparte, è un preciso divere di ogni uomo attento alla cultura, alla verità e alla poesia.”
Dallo sorso anno a oggi la rocca ospita una mostra di artisti contemporanei, che si svolge parallela all’esposizione dei cinque capolavori della Fondazioni bancarie marchigiane (opere del sec. XVII e XVIII), premiate nella sezione Marche del Premio Rotondi 2000 e dell’opera ritrovata di Enrico Mancini, artista di Sassocorvaro, Madonna Assunta (sec. XIX), recentemente donata all’Arca dell’Arte.
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