Categorie: altrecittà

fino al 10.IX.2006 | Saverio Ruiu / Massimo Ruiu | Monopoli (ba), Studio d’arte Fedele

di - 1 Settembre 2006

Doppio Mare, la mostra di Massimo (San Severo, Foggia, 1961) e Saverio Ruiu (San Giovanni, Sassari, 1885-1971) già dal titolo comunica la volontà di far coesistere due mondi cronologicamente lontani ma che conservano nella scelta del tema un legame indissolubile. La mostra è divisa in due ambienti, nel primo le opere del nipote Massimo, nel secondo quelle del nonno Saverio; a fare da filo rosso il rapporto con il mare e in primis con i suoi abitanti -i pesci- che vengono umanizzati attraverso l’uso della parola. Come spiega l’artista, il punto di partenza da cui iniziare la lettura della mostra è una fotografia a colori che mostra un mare quieto dalle tinte quasi neutre con una scritta misteriosa che recita: “7 minuti dopo”. Il dopo sta ad indicare il passaggio di qualcosa che ora non c’è più, un passaggio di barche con uomini che si sono lasciati alle spalle quel pezzo di mare, ma che allo stesso tempo hanno consegnato ad esso un frammento del loro passaggio attraverso i propri pensieri. In questo senso il doppio del titolo della mostra, oltre a sottolineare la doppia partecipazione, sottolinea anche la doppiezza di un mare che si divide tra la vita in superficie e la vita sottomarina. E che assume anche una doppiezza simbolica esistenziale legata alle voci interiori che ognuno porta con sé.

A sottolineare questa divisione spaziale, proprio di fronte alla fotografia c’è il quadro-acquario Pensieri sommersi, che rappresenta un banco di pesci; ad ognuno è accostato un pensiero. Ad una certa propensione tassonomica -nel quadro sono rappresentate le più disparate specie marittime- si affianca la sottile e raffinata operazione poetica delle scritte, con risultati talvolta ironici. È il caso della stella marina (giù la testa!), del gambero (…non si torna indietro…) o del polpo (abbracciami forte…).
Oltre al lavoro sui pesci e la rappresentazione dei pensieri raccolti dal mare, la parte dedicata a Massimo Ruiu offre dei lavori più concettuali. Come Anime salve, dove la tela è sostituita da un vetro sul quale sono incisi o smaltati pesci e sagome di uomini che sembrano sospesi in uno spazio metafisico. Ed è proprio di questa atmosfera metafisica e surreale che è pregna la seconda parte della mostra, dedicata ai dipinti del nonno Saverio, pittore sardo autodidatta, la cui attività pittorica va dagli anni venti fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

 In questi olii il mare degli abissi è riportato in superficie con i colori di un deserto e i pesci, con sguardi quasi umani, sono sempre colti nel loro passaggio. Sembra quasi che vogliano fuggire da qualcosa, cercando asilo in uno spazio che è altrove, fuori dallo spazio del quadro.

maria paola spinelli
mostra visitata il 5 agosto 2006


dal 28 luglio al 10 settembre 2006 – Saverio Ruiu / Massimo Ruiu – Doppio mare
Studio d’arte Fedele, Piazza Giuseppe Garibaldi 23 – 70043 – Monopoli (BA)
+39 0808872378 (info), +39 0808876564 (fax), +39 3351204798 (tel)
studiodartefedele@tiscali.it – orario: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20 (possono variare, verificare sempre via telefono)
catalogo: con testo di Gabriele Perretta


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Una pista di ghiaccio in un palazzo veneziano: Olaf Nicolai riflette sul nostro tempo

Berggruen Arts & Culture presenta, a Palazzo Diedo, un progetto dell’artista tedesco Olaf Nicolai: un’imponente pista di ghiaccio su cui…

16 Dicembre 2025 0:02
  • Mercato

Il gran finale di Cambi Casa d’Aste, tra moda, design e icone pop

Una Birkin rossa, gli orologi più iconici, i bauli da viaggio Louis Vuitton. Ma anche un set completo di carte…

15 Dicembre 2025 17:57
  • Arte contemporanea

Come nasce il Data Tunnel che apre la galleria digitale di Gorizia: intervista a Refik Anadol

Per l’apertura della Digital Art Gallery, il noto artista turco-americano ci conduce dentro i processi che hanno dato forma al…

15 Dicembre 2025 17:31
  • Mostre

La pittura è ciò che rimane delle cose che sfuggono: Giulio Catelli in mostra a Roma

Alla Galleria Richter di Roma, la mostra di Giulio Catelli: intimismo e narrazione, per mettere in luce la capacità della…

15 Dicembre 2025 17:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Maria Valli

Materiali e tecniche sono molto più di quello che sono, essi fanno “quasi” parte dell’opera, perché per me ne costituiscono …

15 Dicembre 2025 16:00
  • Arte contemporanea

Quando le immagini in movimento raccontano il territorio: la mostra a Napoli

Cinque video d’artista in mostra nella storica Villa dei Pignatelli Monteleone, nella periferia est di Napoli: le immagini in movimento…

15 Dicembre 2025 15:30