Categorie: altrecittà

fino al 24.VI.2007 | Nowheremen | Cortenuova (bg), Acciaierie

di - 27 Marzo 2007

Partendo da Milano per raggiungere Le Acciaierie, il centro commerciale che ospita la mostra, si attraversano orizzonti di verde costellati dai segni dell’attività industriale, terreni smossi dall’aratro, spazi deserti nella provincia più remota. Fino a che, in mezzo al nulla, si scorge la cattedrale dello shopping in ferro, vetro e cemento.
Lo spazio espositivo si pone senza soluzione di continuità accanto agli altri nuclei commerciali. Fossero queste le intenzioni dei curatori, Omar Calabrese e Maurizio Bettini, di equiparare in maniera critica la fruizione artistica a quella di qualsiasi altro bene di consumo -come dargli torto- in un sistema dell’arte che somiglia sempre più nelle dinamiche a quello della moda?
Dichiaratamente scelto come contenitore significante, il centro commerciale, non-luogo nell’accezione di Marc Augé, diventa il territorio strategico di un progetto espositivo suddiviso in tre tappe e ormai giunto a quella conclusiva, con cui il fuoco si sposta sugli abitanti di nessundove. Il titolo della mostra fa il verso ad un b-side dei Beatles, al Nowhere Man, una tipologia antropologica che già si affacciava alla finestra del mondo negli anni Sessanta: l’uomo sprovvisto di una percezione critica del suo essere.

Il terzo episodio di Estetica dei non-luoghi affronta la questione dell’identità costruendo un percorso pertinente che si appropria dello sguardo creativo di circa quaranta artisti dall’inizio del Novecento a oggi. Da René Magritte, uso a espedienti che rendano indecifrabile il volto dei suoi personaggi, prende idealmente il via un cammino che si snoda su quattro livelli di lettura. Il primo riguarda l’uomo meccanico o automa, metafora della modernità con debito futurista frammista a una retorica romantica che sa di Fritz Lang. Ne sono un esempio il marchingegno di Renato Volpini o i Manichini Coloniali (1959) di Giorgio de Chirico, asessuati, catatonici e in uno stato di latenza morale. L’invisibilità, è messa in scena da opere come Nessuno è Perfetto (2007) di Mauro Luccarini e Ombra (1983) di Claudio Parmiggiani, forse la sezione più sottilmente angosciosa. La spersonalizzazione, ovvero, quella descritta dall’uomo-massa e dall’uomo a una dimensione rispettivamente di Ortega Y Gasset e Marcuse</b< Erwin Olaf. Infine l’identità negata, tema di un esistenzialismo struggente affrontato tra i supereroi caduti di Adrian Tranquilli, gli ibridi di Man Ray e le situazioni pirandelliane di Emilio Isgrò.

Il progetto, ambizioso e interdisciplinare nell’approccio, riunisce opere notevoli di artisti annoverati nei manuali di storia dell’arte, tra cui anche Joseph Beuys e Michelangelo Pistoletto, ed esponenti della ricerca artistica contemporanea, si vedano il già citato Olaf, Alex Pinna e la star Vanessa Beecroft.
La perdita dell’identità è semplicemente una constatazione desolante, a volte sentita con la mente, a volte sentita nello stomaco. Fotografia di una situazione di crisi, in cui è impossibile scorgere un’immediata soluzione.

articoli correlati
Voi (non) siete qui, seconda tappa del progetto espositivo

martina gretel
mostra visitata il 3 marzo 2007


dal 24 febbraio al 24 giugno 2007 – Nowheremen
a cura di Omar Clabrese e Maurizio Bettini
Acciaierie Arte Contemporanea, Via Trieste 15 – Cortenuova, Bergamo
Orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato e domenica (apertura occasionale segnalata sul sito ufficiale) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Lunedì chiuso – Biglietti: intero 5 euro; ridotto 3 euro – Catalogo: Skira
T. 0363 909378 / 0382 24376 – info@acciaierieartecontemporanea.com
www.acciaierieartecontemporanea.it


[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30