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Fino al 26.IX.2015 | Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi. | CasaMondo Nature extramorte antropomorfane, Grizzana

di - 24 Settembre 2015
Parlare di un incontro tra Luigi Ontani e Giorgio Morandi pare quasi una cosa surreale. Due artisti così diversi tra loro, due mondi e due modi di vivere quasi agli antipodi e invece un piccolo fazzoletto di terra sugli Appennini emiliani gli accomuna molto di più di quanto si possa pensare a una prima superficiale indagine.
Sono, infatti, queste montagne che hanno dato i natali a Luigi Ontani (Vergato 1943) che adesso dimora nei pressi della Rocchetta Mattei e che hanno ospitato per più di trent’anni Giorgio Morandi durante i suoi soggiorni estivi che fanno da filo conduttore per questo incontro “impossibile” tra i due artisti.
A Grizzana la casa di Morandi, dove con le sorelle trascorreva i periodi di vacanza, è aperta al pubblico. Un piccolo museo, l’abitazione, lo studio, pochi e semplici oggetti. Ontani, pur vivendo a Roma ha un buen retiro al Villino Roma Om Amor, una struttura fuori dalle mura della Rocchetta Mattei – costruzione ecclettica tra il moresco e il fiabesco posta a pochi passi, dall’altra parte della valle del Reno, di cui Ontani sin da bambino ha sempre subito il fascino.
È questo il contesto che ha suggerito a Ontani di fare delle “incursioni” nella casa-studio di Morandi, un artista che ha sempre amato per la sintesi del sublime che esprime la sua pittura.

Ontani quasi s’intrufola tra le pareti della casa, si mimetizza con gli oggetti quotidiani, pochi e frugali strumenti di una vita piccolo-borghese, ordinata e metodica. Attraversando i piccoli ambienti domestici, dal “salottino” allo studio, dalla cucina alle camere da letto, spoglie e monacali quasi non ci si accorge che qua e là spuntano le realizzazioni di Ontani, le Nature extra morte, maioliche che l’artista ha creato in collaborazione con la Bottega Gatti di Faenza. Oggetti perfettamente contestualizzati, dai barattoli del borotalco Roberts le cui etichette recano l’autoritratto di Ontani stesso, ai tubetti di colore mimetizzati tra quelli “veri” posti sul tavolo di lavoro di Morandi, dai libri come Il coccio di terracotta di Bacchelli, alle classiche bottiglie che con Ontani acquisiscono tridimensionalità, dai vasetti di fiori dai colori tenui agli oggetti da cucina tra cui i tipici contenitori dell’Ovomaltina.
Qui tutto ha un loro preciso posto, tutto s’insinua tra le pieghe di un quotidiano fisso nel tempo, dove ancor oggi pare sentire aleggiare la presenza di Morandi e delle sorelle Anna, Dina, Maria Teresa, dove si ha l’impressione che il tempo si sia fermato e dove allo stupore si sommano i corto circuiti visivi.
Poco distante dalla casa studio, ai Fienili del Campiaro, più volte rappresentati dall’artista bolognese nelle sue tele, la mostra prosegue con un tripudio di colori e di opere. Morandi qui è ancora il “referente” di Ontani ma Ontani si sbizzarrisce esprimendo il suo immaginario eclettico e orientalista con sculture in maiolica che intessono un sottile dialogo con la pittura di Morandi. Se anche qui i barattoli, le bottiglie e i vasetti di fiori di Morandi si “solidificano” diventando delle vere e proprie sculture, Ontani introduce gli oggetti e le “icone” che fanno parte del suo immaginario consueto, pertanto fanno la loro comparsa le maschere, le memorie del suo passato, il suo museo immaginario, gli oggetti intrinseci della sua vita. Una continua compenetrazione di mondi diversi che alternano tangenze a divergenze, forme essenziali e tonali ad arabeschi variopinti.
Enrica Ravenni
visitata il 13 agosto 2015
Dal 26 giugno al 26 settembre 2015
Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi.
CasaMondo Nature extramorte antropomorfane
Grizzana Morandi, Casa-Studio Giorgio Morandi e Fienili del Campiaro
Orari: giovedì-venerdì ore 15.00 – 19.00
sabato-domenica ore 10.00 – 13.00/ 15.00 – 19.00
Info: 051 6730311; Cel. 320 9455295

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