Categorie: altrecittà

fino al 27.VI.2004 | Seicento inquieto | Rimini, Castel Sigismondo

di - 7 Aprile 2004

Nonostante la nuova sudditanza allo Stato Pontificio, il fervore culturale nella Rimini del XVII secolo è vivo quanto vario. A eventi come la fondazione della Biblioteca Gambalunghiana -una delle più antiche biblioteche pubbliche d’Europa- si aggiungono i legami con figure quali Galileo Galilei.
La mostra affronta il Seicento riminese secondo una classica dicotomia. La prima parte è prettamente storica: ritratti di personaggi legati alla vita cittadina –in primis papa Paolo V Borghese- antichi libri, piante topografiche, argenterie, medaglie, pale legate alle confraternite laicali, ceramiche, ma anche altri oggetti tra cui un raro quanto curioso fantoccio ligneo da giostra.
La seconda parte è invece incentrata sulla produzione artistica per la città e il suo territorio nel corso del Seicento. E qui una considerazione è d’obbligo. Moltissimi di questi pregevoli pezzi esposti in mostra (in particolare le pale d’altare) provengono dal circondario riminese, da piccole chiese appena fuori porta, eppure raramente visitate, tanto che molte di queste opere risultano inedite e sconosciute ai più. Perché allora non collegare alla mostra un percorso ideale –e magari anche reale, in pullman, diviso in due tragitti nel periodo della mostra- tra questi sconosciuti scrigni d’arte e storia riminese?
Ma torniamo alle opere. Il secolo –e quindi il percorso espositivo- si apre con l’influenza di Federico Barocci. Il pittore urbinate, pur non operando direttamente a Rimini, influì notevolmente su pittori naturalizzati nella cittadina marittima. Tra questi c’è il marchigiano Giovanni Laurentini detto L’Arrigoni, che dell’urbinate riprende la maniera raffinata ed il pathos estremamente religioso, anche se con modi più severi e meno aggraziati.
La sezione successiva ci porta a una serie di opere dalla mediocre qualità, utili però a testimoniare la produzione per committenze minori in linea con le istanze post-tridentine . Per quanto riguarda le influenze venete a Rimini, nello specifico veneziane, la mostra offre un’eccellente serie di exempla, che vanno da una Deposizione di Palma il Giovane ad opere di Pietro Ricchi, Monsù Bernardo e Francesco Maffei.
Marche, Veneto e, naturalmente, Bologna. L’influenza di pittori felsinei è palpabile a partire dal 1620, col giungere in città di opere di Francesco Albani e di Lucio Massari. Questa sezione della mostra ospita –fra le numerose- alcune opere di Simone Cantarini (tra cui un’aggraziata Sacra famiglia con santa Marta) e del Guercino.
Gli artisti (giustamente) più rappresentati in mostra sono comunque le due personalità naturalizzate riminesi che maggiormente hanno caratterizzato la produzione artistica in città. Questi sono Guido Cagnacci (1601-1663), pittore dal classicismo sentimentale al limite dell’erotismo (va visto, prima di rizzare i capelli, il suo Davide con la testa di Golia), e Giovan Francesco Nagli detto Il Centino, semplice e sereno nella sua religiosità didattica, quasi da compendio.

articoli correlati
Mostra del Guercino a Roma
La donna nella pittura del Seicento

duccio dogheria


Seicento inquieto
a cura di Angelo Mazza e Pier Giorgio Pasini
Castel Sigismondo, Piazza Malatesta
mar-giov 9-19; ven, sab, dom e festivi 10-22
ingressi: intero € 8, ridotto € 6, studenti € 5, biglietto unico per mostra e Museo della città € 9
catalogo Federico Motta Editore
tel. 0541.29192-57899; fax 0541.28660
fondarim@iol.it
www.fondarim.it


[exibart]

Visualizza commenti

  • Si chiamava Sigismondo ma il suo castello viene spesso chiamato Castel Sismondo

Articoli recenti

  • Mostre

Capodanno a Miami: cinque mostre da non perdere in tre musei della città

Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…

31 Dicembre 2025 0:02
  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23