Categorie: altrecittà

Fino al 30.IX.2017 | Roma anni ’60: no-pop | Erica Ravenna Fiorentini Arte Contemporanea, Roma

di - 10 Agosto 2017

«Mi dispiace per gli americani che hanno così poca storia alle spalle, ma per un artista italiano, romano e per di più vissuto a un tiro di schioppo dalle mura vaticane, popular è la Cappella Sistina, vero marchio del made in Italy» (Tano Festa intervistato da Antonella Amendola).

In occasione del suo summer show, che sarà ospitato nei suoi locali sino al 30 settembre prossimo, la Galleria Erica Ravenna Fiorentini presenta un progetto a cura di Laura Cherubini ed Erica Ravenna stessa che racconta la Roma degli anni Sessanta, quelli dei cambiamenti, delle continue contaminazioni, del fermento artistico, delle nuove espressioni. È quella Roma vissuta da intellettuali, scrittori, artisti, musicisti tra il Caffè del Popolo e il Caffè Rosati, nel fremente scambio di opinioni e interessi che lasciavano intravedere un futuro per l’arte ricco di scenari sempre nuovi ed esaltanti.

Cherubini e Ravenna si soffermano sul panorama italiano “non-pop”, quello cioè che rimane distante dall’influenza americana dell’esplosione della Pop Art, quello che non ha bisogno di rifarsi a una cultura ancora debole di radici storiche e storico-artistiche per poter parlare di novità e cambiamento nella storia dell’arte. Il panorama che presenta Roma anni ’60: no-pop è una rilettura delicata, quasi poetica di quel gruppo di artisti e sognatori ancora molto vicini al modello dell’arte classica e rinascimentale che li ha preceduti. Con uno sguardo piuttosto all’informale o alla metafisica, prendendo le distanze da quella matrice tipicamente consumistica oltretutto esasperata che contraddistingue, nello stesso periodo storico, la ricerca artistica oltreoceano.

Le opere in mostra di Ceroli, Schifano, Tacchi, Kounellis, Marotta, Festa, Angeli, Lombardo, Lo Savio, Mambor, Rotella, Mauri non sono pertanto quelle catalizzate dall’esplosione dei colori industriali degli annunci pubblicitari, ma appaiono sospese, in un dialogo sussurrato, ognuna con un personale registro linguistico per raccontare quei famosi amici di Piazza del Popolo. I lavori sono presentati nello spazio espositivo romano come fossero seduti al tavolino di un bar, vicini l’un l’altro a lasciarsi influenzare dal dire comune. Roma anni ’60: no-pop è un progetto fatto di artisti che non hanno bisogno di essere introdotti con troppe parole, colti in un’esperienza di convivenza perfetta che non consente a nessuno di prevaricare l’altro.

Alessandra Caldarelli

mostra visitata il 1° luglio 2017

Dal 18 maggio al 30 settembre 2017

Roma anni ’60: no-pop

Erica Ravenna Fiorentini Arte Contemporanea

via Margutta, 17 – 00187 Roma

Orari: lunedì-venerdì 10.30-19.30 | sabato 10.30-13.30 (o su appuntamento)

Info: artecontemporanea@ericafiorentini.it; www.ericaravenna.it

Nata a Roma nel 1988, consegue la laurea magistrale in Storia dell'Arte nel 2012 presso Università degli Studi di Roma La Sapienza. Dopo aver fatto diverse esperienze nel campo, dalla didattica e mediazione presso il MAXXI all'esperienza in galleria tra Roma (1/9unosunove) e Parigi (Galerie Antoine Levi), nel 2014 è assistente al coordinamento delle gallerie partecipanti ad Artissima a Torino. Oggi si sta formando per diventare Registrar. Collabora con Exibart dal 2012 e da un anno anche con INSIDE ART. Scrivere è da sempre la sua passione.

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