Categorie: altrecittà

fino al 7.V.2005 | Radek Community – Radek Invasion | Lucca, Associazione Prometeo

di - 2 Maggio 2005

Entrando nella ex-chiesa di San Matteo si scopre uno spazio occupato. Una montagna di cartoni e quant’altro incombe nello spazio rendendo difficoltoso il passaggio.
Con The Barricade, Radek Community riproduce un’azione realizzata a Mosca il 28 Maggio 1998. Era l’anniversario dei trent’anni dalla manifestazione parigina che dette il via alle contestazioni del ’68 e Radek occupava con una barricata una strada del centro di Mosca utilizzando gli originali banner francesi. All’occupazione non seguiva nessuna richiesta esplicita da parte dei contestatori: gli slogan in francese restarono un interrogativo aperto e la polizia distrusse la barricata. Il KGB invece, spiazzato da questi contestatori senza richieste, andrà a fondo nelle indagini e negli accertamenti. Radek utilizza qui una sospensione degli elementi linguistici che riporta direttamente alla pratica dei pittori analitici ed alle teorie di Clement Greenberg. Ma se gli elementi linguistici di Newman e Reinhardt erano le invarianti di base della pittura, quali sono i codici linguistici con cui Radek opera?
Superata la barricata che ingombra lo spazio espositivo, si scopre un’antologica dei lavori più importanti del gruppo. Manifestation (2002) documenta una manifestazione inscenata su un attraversamento pedonale al passaggio dei pedoni. Che cosa stanno rappresentando?

Nell’era postfordista il progressivo sganciamento dell’individuo da ruoli sociali consolidati e stabili nel tempo ha reso inefficaci le forme di rappresentanza tradizionali. La partecipazione ha eroso spazi alla rappresentanza, l’azione alla rappresentazione: i pedoni che loro malgrado “partecipano” tematizzano questa crisi. L’atto performativo acquista adesso un valore centrale nella formulazione dello spazio pubblico.
La crisi di questi rapporti di potere è anche la crisi dei relativi linguaggi: con Well, its… Accord (2002) Radek gira la città chiedendo alle persone di suonare il medesimo accordo su una tastiera. Nelle sovrapposizioni e nelle contraddizioni che intessono lo spazio pubblico possiamo così individuare i codici linguistici utilizzati da Radek Community.
Ma la dimensione situazionale dell’azione richiede una lettura contestuale dell’evento. La serie Untitled (2005) è composta da dipinti formalmente assimilabili ad opere del periodo costruttivista. Sono invece cartine urbane con percorsi di fuga in caso di pericolo. Sotto questa rete di riferimenti storici scopriamo che queste immagini, così come le altre opere in mostra, sono rappresentabili soltanto all’interno della città di Mosca in questo particolare momento storico.

Dopo cioè il crollo del muro di Berlino e l’avvento dell’oligarchia di Putin. Possiamo così avvicinare l’attualità delle cartine con i piani di evacuazione soltanto all’interno della violenza policentrica che avvolge in questi anni la città di Mosca, così come Manifestation ha una diretta relazione con l’utilizzo della piazza operato durante il periodo comunista.
Sottolinea infatti Petr Bystrov membro del Radek come, in occasione della Radek Invasion di Lucca, abbiano scelto di non lavorare all’interno del tessuto sociale cittadino perché non era per loro sufficientemente familiare. Mentre di Mosca “conosciamo ogni via, ogni angolo ed ogni edificio e lavoriamo sul significato che il nostro intervento acquista in questa rete di strade, in queste piazze, con queste persone…”

articoli correlati
Arte e azione latinoamericana a Lucca

link correlati
Il sito dell’Associazione Prometeo
Il sito di Radek Community

giacomo bazzani
mostra visitata il 19 marzo 2005


Radek Community «Radek Invasion» – a cura di Marco Scotini – fino al 7 Maggio
Lucca, Associazione Prometeo, Chiesa di San Matteo, Piazza San Matteo 3 (centro storico), lun-sab 10,30-13, 16-20, t. 348 7394163, ida.pisani@virgilio.it
ingresso libero



[exibart]

Visualizza commenti

  • Non mi interessa questo tipo di arte, ma ... bene comunque.Lucca ha bisogno di questa e di altre iniziative che portino l'arte contemporanea.

Articoli recenti

  • Mostre

Oltre lo scatto di Susan Meiselas: Mediations, a Reggio Emilia

Dalla guerra alle questioni relative ai diritti umani, dall'identità culturale all'industria del sesso: la prima retrospettiva italiana di Susan Meiselas,…

7 Maggio 2024 0:02
  • Fotografia

Le figure umbratili di Paolo Mussat Sartor, tra arte contemporanea e Canova

Fotografie di corpi scolpiti dal buio: la poetica visiva raffinata, misteriosa e al di là del tempo di Paolo Mussat…

6 Maggio 2024 19:34
  • Progetti e iniziative

Videocittà 2024: il Gazometro di Roma si illumina con la cultura digitale

Presso la sede di ANICA, a Roma, è stata presentata la settima edizione di VIDEOCITTÀ, il Festival Internazionale della Visione…

6 Maggio 2024 19:22
  • Mostre

Nostalgia contemporanea: l’attualità di un sentimento in mostra a Palazzo Ducale di Genova

A Palazzo Ducale di Genova abbiamo provato la nostalgia in tutte le sue sfumature. E senza spoilerarvi nulla, mettiamo subito…

6 Maggio 2024 18:43
  • Design

Ephemera, il nuovo bazar di design del Labirinto della Masone

Al Labirinto della Masone di Fontanellato ha aperto Ephemera il bel bazar, uno store dedicato al design e all’artigianato contemporaneo:…

6 Maggio 2024 17:18
  • Mostre

Esposta ad Arezzo la collezione di arte astratta e informale di Intesa Sanpaolo

La collezione di arte astratta e informale italiana di Intesa Sanpaolo in mostra al Museo dell’Antiquariato di Arezzo, in un…

6 Maggio 2024 12:20