Categorie: around

fino al 15.III.2008 | Candida Höfer | Berlin, Johnen Galerie

di - 3 Marzo 2008
Fotografa cresciuta artisticamente alla “scuola di Düsseldorf” di Hilla e Bernd Becher, lavorando al fianco di personaggi dello spessore di Thomas Ruff, Andreas Gursky e Thomas Struth, Candida Höfer (Eberswalde, 1944; vive a Colonia) presenta parte dei suoi più importanti lavori da Johnen a Berlino.
Da oltre trent’anni l’artista fotografa con ferma tenacia spazi pubblici, luoghi d’incontro e riunione dove conoscenza e cultura sono prodotti e preservati. Nelle sue foto, musei, teatri, cinematografi, castelli, archivi e librerie trasmettono, in simbiosi con il loro disegno architettonico, dense sensazioni di memoria. Testimonianze storiche conservate come relitti di tempi passati, che svelano un profondo impatto con l’odierno e ampliano la nostra percezione del presente. L’interesse verso librerie e archivi riflette il puro intento dell’artista, ma anche musei, castelli e altri edifici storici sono spazi che vivono in un tempo non proprio, enclavi temporali disconnesse che mostrano tracce di ere desuete.
Nell’estate del 2004, Höfer fotografò la famosa hall della storica libreria della duchessa Anna Amalia a Weimar, opera intitolata Herzogin Anna Amalia Bibliothek Weimar XII, 2004 e presente nella piccola personale dedicatale dalla Johnen Galerie, poche settimane prima che un devastante incendio la distruggesse interamente. Ciò che è ben visibile nei suoi scatti è l’unione dei tratti documentaristici e rappresentativi dell’oggetto, la cui aurea è letteralmente catturata grazie allo status visivo dell’ambiente: vuoti assoluti e luminosi che oscillano tra l’inventario e la raffigurazione, tra il concetto e l’utilizzo pratico.

L’uomo, mai così attivo nella sua assenza, rimane uno dei protagonisti della ricerca antropologica di Höfer in quanto artefice e abitante primo di spazi, luoghi e ambienti che rivelano indizi sulla sua presenza ed entità, del suo vivere sociale e politico. Ogni immagine è caratterizzata da una maniacale precisione compositiva nella quale sono disposti spazi e volumi, ritratti da una stretta prospettiva centrale, con luci naturali e artificiali in cui il dettaglio, unico e individuale in ogni sede, viene enfatizzato con assoluta accuratezza.
Da “archeologa del presente”, Candida Höfer ci chiede di disincarnare il nostro sguardo, di osservare con gli occhi di quando non ci saremo più e resteranno solo le strutture, tirate a lucido ma ancora vibranti dei cervelli che le hanno attraversate, grazie a una macchina, quella fotografica, divenuta macchina del tempo.

Luoghi che esistono per un istante mutano in memoria, allucinazioni di panorami culturali lontani si frappongono tra l’opera e il fruitore come porte temporali, mostrandoci un’oggettività non sempre sincera o, meglio, disgiunta. Del resto, la fotografia non mostra mai la realtà, ma una possibile variabile della nostra percezione.

articoli correlati
Candida Höfer alla Galleria Marabini di Bologna

mattia brunello
mostra visitata il 12 febbraio 2008


dal 26 gennaio al 15 marzo 2008
Candida Höfer
Johnen Galerie
Schillingstrasse 31 (zona Karl-Marx-Allee) – 10179 Berlin
Orario: da martedì a sabato ore 11-18
Ingresso libero
Info: tel. +49 03027583030; fax +49 03027583050; mail@johnengalerie.de; www.johnengalerie.de

[exibart]

Articoli recenti

  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10
  • Mercato

Sotheby’s mette all’asta un capolavoro di Monet

Appartiene alla serie dei Covoni, la stessa che nel 2019 fissava un record per l’artista a quota $ 110,7 milioni.…

27 Aprile 2024 12:42
  • Bandi e concorsi

Premio Lydia 2024, aperta la call per il sostegno alla ricerca artistica

La Fondazione Il Lazzaretto di Milano lancia la open call 2024 per il Premio Lydia all’Arte Contemporanea, dedicato al supporto…

27 Aprile 2024 12:39