On traslation es una serie de obras que esploran cuestiones de trascriptión, interpretación y traducción. Del lenguaje a los códigos, del silencio a la tecnología, de la subjetividad a la objetividad, del acuerdo a las guerras, de lo privado a lo público, de la semiología a la criptografía. El papel de la traducción los traductores como hecho visible/invisible
Muntadas, appunti per il progetto
Tradurre lo spazio di un museo in uno spazio di fruizione artistica ed insieme di comprensione non è impresa da poco. Non poteva mancare dunque nella traiettoria del catalano Antoni Muntadas – che ha fatto dei temi dalla comunicazione politica, sociale e ideologica il centro della sua personale ricerca – una riflessione sul museo in quanto elemento centrale di quello che lui stesso chiama “media landscape ”. On traslation: Museum è solo l’ultimo atto di un progetto che nasce nel 1995 ad Helsinki e che ha scelto come scenari i più disparati contesti nel mondo. Il paesaggio mediatico di Muntadas si costruisce intorno all’idea della traduzione/manipolazione della realtà, utilizzando orizzonti ampli e diversificati, ma che trovano una fin troppo accessibile chiave di lettura nelle parole architettura città museo versus mass media.
La mostra vuole essere “presentazione” di tre decenni di lavoro: all’entrata del museo una lunga fila di tavoli e pannelli con materiale audiovisivo e cartaceo, disposti secondo un criterio cronologico e tematico, dispiega davanti agli occhi degli interessati progetti/istallazioni dell’artista, alcuni di questi sono poi riprodotti nelle sale adiacenti all’atrio. Occasione per un nuovo intervento sulla città, “la imatge” è il blueprints di un meeting organizzativo, dissimulato tra cartelli pubblicitari, magliette, cartoline, in ogni angolo di Barcellona. Spazio virtuale in rete , visitabile
Qualcosa però non funziona, almeno nella “traduzione” museografica dell’attività di Muntadas, traduzione che nello sforzo di interpretare e spiegare finisce con lasciare poco spazio di interazione tra l’artista e il destinatario della sua riflessione . Un discorso diverso va fatto invece per il progetto in rete che sembra riassumere meglio, in quanto spazio virtuale, il percorso creativo di Muntadas, e per il workshop che sarà un’occasione importante per affrontare temi di urgente attualità in modo, si spera, non convenzionale.
licia buttà
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