Al MEET di Milano va in scena Renaissance Dreams, l’installazione immersiva di Refik Anadol

di - 17 Maggio 2021

Dal 18 maggio, il MEET, centro internazionale per la cultura digitale di Milano nato con il supporto di Fondazione Cariplo, ospiterà, per la prima volta in Italia, l’opera immersiva realizzata dal media artist turco Refik Anadol.

Renaissance Dreams

Un flusso audiovisivo della durata di trentacinque minuti che, attingendo dal corpus artistico rinascimentale, traccia un legame con le tracce vive della storia dell’arte italiana. È “Renaissance Dreams”, l’installazione site-specific generata a partire da un milione di
immagini e testi prodotti tra il 1300 e il 1600 in Italia.

I dati dei quattro capitoli (pittura, scultura, letteratura e architettura) che compongono l’opera, sono stati elaborati da un’intelligenza artificiale per mezzo di algoritmi GAN (Generative Adversarial Network), capaci di identificare caratteristiche comuni nelle immagini e nei testi del Rinascimento italiano e produrre creazioni, per così dire, “originali”.

Il risultato? Una composizione di forme multidimensionali dinamiche a cui l’intelligenza artificiale ha attribuito volumi e colori nuovi ed associato un sound design ad hoc.

L’installazione sintetizza il lavoro pluriennale di Refik Anadol e del suo team internazionale
di designer, data scientist, programmatori ed architetti che insieme, quasi come una bottega rinascimentale dei giorni nostri, esplora l’intersezione tra media, scienza e tecnologia per creare esperienze poetiche e coinvolgenti.

Refik Andadol, la biografia:

Refik Anadol (1985, Istanbul) è un media artist turco che risiede a Los Angeles, dove ha fondato il Refik Anadol Studio di cui è direttore creativo. La ricerca di Anadol sta al crocevia di arte, scienza, e tecnologia ed esplora i modi in cui macchine intelligenti e tecnologie digitali consentono di creare ambienti immersivi che cambiano la nostra percezione del tempo e dello spazio.
Nei suoi lavori pavimenti, muri e soffitti si dissolvono, interi edifici prendono vita da grandi quantità di dati e ciò che una volta era invisibile all’occhio umano diventa visibile, offrendo una nuova prospettiva e narrativa del mondo. Anadol non si limita ad integrare i linguaggi espressivi delle tecnologie negli ambienti, ma sintetizza le caratteristiche dei new media nel design degli spazi, pubblici e privati.
Il media artist turco ha all’attivo numerosi riconoscimenti tra cui il premio Lorenzo il Magnifico per la New Media Art della Biennale di Firenze; il SEGD Global Design Awards e del Google’s Artists and Machine Intelligence Artist Residency Award. Le performance site-specific di Anadol sono state presentate alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e all’Artechouse di New York (USA); in musei come The National Gallery of Victoria (Australia); santralistanbul (Turchia) e l’usine (Svizzera); presso festival e rassegne come Ars Electronica Festival di Linz (Austria); Sydney City Art (Australia); Seoul Haemong (Corea del Sud) e International Digital Arts Biennial di Montréal (Canada).
Refik Anadol è docente e ricercatore presso il Dipartimento di Design Media Arts di UCLA a  Los Angeles.

Info per il pubblico

Renaissance Dreams – Refik Anadol
fino al 31 luglio 2021
MEET Digital Culture Center
viale Vittorio Veneto 2, Milano
dal martedì al venerdì ore 15-19 (ultimo ingresso ore 18)
Ingresso solo su prenotazione al sito www.meetcenter.it

Articoli recenti

  • Mostre

Spazio fisico e dimensione intima: l’interno è protagonista da Manuel Zoia Gallery

In occasione della tradizionale esposizione milanese natalizia di XMAS Maroncelli District, Manuel Zoia Gallery presenta - fino al 10 gennaio…

21 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Carsten Höller porta una giostra rosa nel paesaggio innevato di St. Moritz

Sotto la neve di St Moritz, il Kulm Hotel accoglie Pink Mirror Carousel, una nuova installazione monumentale di Carsten Höller…

20 Dicembre 2025 19:49
  • Mostre

A Roma vanno in mostra le luci e i colori di Antonacci Lapiccirella Fine Art

Gustaf Fjaestad, Walter Gasch, Guido Marussig. Nella nuova mostra di via Margutta, luce e colore smettono di essere strumenti descrittivi…

20 Dicembre 2025 18:32
  • exibart.prize
  • Senza categoria

exibart prize incontra ITTO

Non seguo nessun metodo apparente ma cerco sempre di seguire l'istinto e di prestare ascolto alla voce interiore

20 Dicembre 2025 18:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Romano Mosconi

I progetti nascono dall’osservazione del mondo che mi circonda e dalle vicende della vita quotidiana che vengono poi interpretati dalla…

20 Dicembre 2025 18:05
  • Mostre

Valentina di Guido Crepax in mostra a Brescia: il corpo, il sogno, l’icona di una generazione

L’opera di Crepax, assieme all’illustrazione di Jacovitti, sono le mostre dedicate ai protagonisti dell’arte grafica, protagoniste di questa stagione al…

20 Dicembre 2025 17:00