Alice Cattaneo - Affioramenti - installation view - photo Andrea Rossetti
L’estate 2021 in tre mosse: la Nazionale vincitrice degli Europei, i nuovi tormentoni da cantare e “Una Boccata d’Arte”, seconda edizione di un progetto realizzato da Fondazione Elpis col supporto di Galleria Continua.
Bella invenzione “Una Boccata d’Arte” , è insieme una gita per l’Italia e un atto di nazionalismo ragionato. Agisce sulla quotidianità di chi vive in piccole realtà a bassa densità abitativa; colpendo di riflesso chi tutti i santi giorni se li passa nei grandi centri urbani, spesso senza – sarà anche banale a dirsi, ma è così – prendere in considerazione l’offerta culturale esistente solo pochi chilometri più in là. In particolare siamo in Liguria, dove a 25 chilometri circa da Genova sorge Campo Ligure, nientemeno che Centro Nazionale della Filigrana e dal 2011 inserito tra i Borghi più belli d’Italia.
Autostrada A26, uscita Masone, poi via sulla statale del Turchino. Quindi parcheggio, si molla la macchina per lasciarsi guidare da vicoli e vicoletti, perché da che mondo è mondo quelle fuori porta hanno due regole: voglia di camminare e scarpe comode. E una trasferta a Campo Ligure non fa eccezione, anzi impone di mettere in conto la fatica di ogni singolo gradino per salire in cima al suo simbolo, il medievale e suggestivo Castello Spinola. Per i più resistenti c’è anche la torre, che ripaga lo sforzo con una vista panoramica da cinque stelle sull’intero borgo.
Fino al 26 settembre “Una Boccata d’Arte” porta a Campo Ligure Affioramenti, site specific in cui Alice Cattaneo (Milano, 1976) è riuscita a sintetizzare la percezione di un intero borgo come solo lei può, instaurando ovvero quella tensione tra materiali lavorata in senso oggettivo. Cattaneo è concentrata sui materiali; sulla produzione di rapporti utili a narrare qualcosa, rappresentativi in senso assoluto di una società che nel corso dei secoli s’è data da fare per renderli propri. Un luogo come Campo Ligure in fondo non è altro che il risultato di una stratificazione sociale, e Cattaneo non fa altro che offrirne un ipotetico carotaggio.
Affioramenti è un’installazione che “c’è in tutto e per tutto”, tuttavia senza “esserci del tutto”. Effettivamente “affiora”, simbolicamente coi suoi materiali e colori naturali in un luogo simbolo del borgo, costituendosi come un percorso di “scoperta” continua e individuale. Un intreccio di punti cardine, dove la fisicità della pietra arenaria locale si confonde tra la duttilità prospettica di strutture modulari predisposte, e non precostituite; che ad ogni scalpellata inoculano il calore di un intervento manuale, mostrando tutta l’innata abilità dell’artista nel rendere organico ad un certo gap tra materiali diversi e dotati di caratteristiche specifiche.
A chiusura perfetta del cerchio si può guardare ad Affioramenti come a della pura archeologia di sintesi, un prodotto molto contemporaneo processato attraverso la sensibilità di un artista; concretizzato tramite l’uso di elementi/strutture latitanti nello spazio, che saltano fuori come come barre di arenaria appoggiate alle mura del castello, o sbucando dal pavimento con l’evocativa forma circolare di un simil-plinto.
E ora di nuovo giù in paese, dopo tutta questa fatica una striscia di tipica focaccia con la polenta è d’obbligo. Poi si riparte, ci sono ancora il Ponte Medievale, la Chiesa della Natività di Maria Vergine ecc. ecc..
L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…