Alla Dep Art Gallery di Milano va in scena “Carlos Cruz-Diez. Colore come evento di spazi”, mostra, realizzata in collaborazione con Articruz, dedicata a Cruz-Diez, considerato tra i maggiori esponenti dell’arte cinetica e ottica.
Con i suoi lavori si è affermato come uno dei principali pensatori del XX secolo nell’ambito del colore esponendo nei più prestigiosi musei del mondo come il MoMA Museum of Modern Art a New York, la Tate Modern a Londra, il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris e il Centre Georges Pompidou a Parigi, il Museum of Fine Arts a Houston e il Wallraf-Richartz Museum di Colonia.
Questa prima personale dedicata all’artista franco-venezuelano dopo la sua recente scomparsa, traccia, attraverso sedici grandi opere, le fasi salienti del suo percorso, mettendo in luce l’originalità della ricerca e includendo lavori tratti da cinque delle sue serie più significative (come Couleur Additive, Physichromie, Induction Chromatique, Chromointerférence, Couleur à l’Espace) oltre a uno spazio interattivo riadattato appositamente per la galleria milanese: Pyramide d’Interferences Chromatiques (2018).
Il titolo della mostra “Colore come evento di spazi” richiama il fondamento dell’opera di Cruz-Diez, che dagli anni Sessanta si è concentrata sull’indagine percettiva del colore non come elemento compositivo ma come accadimento reale.
Nel lavoro dell’artista il colore diventa oggetto di una ricerca ottico-cinetica declinata non unicamente sulla superficie visuale ma nello spazio fisico e concreto dell’esperienza sensoriale. Come ricorda Francesca Pola, autrice del testo in catalogo, già dal 1963, l’artista descrive in questa chiave le sue Physichromie (Fisicromie) che costituiscono uno dei nuclei principali della mostra: “Le Fisicromie, queste strutture cangianti che proiettano il colore della superficie nello spazio creando un’atmosfera che varia con l’intensità e la posizione della luce, con la posizione e la distanza dello spettatore, finalmente riuniscono tre modalità del colore che toccano stati emotivi quasi ossessivi: l’addizione, il riflesso, la sottrazione”.
Info:
Carlos Cruz-Diez. Colore come evento di spazi
Dep Art Gallery, Via Comelico 40, 20135 Milano
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