Milano Art Guide ed exibart presentano It’s a Mad, Mad, Mad, Mad World, un atlante della fotografia degli anni 2020, da scoprire ogni settimana su Instagram. L’ospite di questa settimana è Matteo De Nando. Per dare un’occhiata al takeover nelle stories del nostro account instagram, vi basta cliccare qui.
A cosa stai lavorando?
«Al momento ho diversi progetti in via di sviluppo che, bene o male, sono tutti legati a quella che si può chiamare sfera dell’arte. Nell’ultimo periodo ho inoltre cambiato due studi e questo ha influito molto sul mio stile di vita, rendendolo più vagabondo.»
Come trovi ispirazione per il tuo lavoro? E cosa ti ispira di più?
«Nel mio lavoro è molto importante l’incontro casuale con la quotidianità in tutti i suoi aspetti, dai gattini di instagram alla cacca calpestata per strada.»
Cosa significa fotografare negli Anni Venti del Duemila?
«Fotografare oggi è principalmente crearsi un’identità, frammentata che sia dall’opulenza dei media.»
Il 2020 in una foto?
Matteo De Nando (1995) è un artista visivo che attualmente vive e lavora a Milano.
Attraverso la sua attività artistica vuole costruire un’immagine estetica della società dei consumi.
Info: Instagram
Per le altre interviste di It’s a Mad, Mad, Mad, Mad World potete cliccare qui.
Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…
Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…
Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…
Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…
La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…
Casa Morra, a Napoli, ospita una nuova personale di H. H. Lim: l’artista di origini malesi, da 50 anni in…