Malinconia #9, 2025, Maria Adele Del Vecchio
Ci sono luoghi che trasformano sguardi in visioni: in Puglia, nella Grecìa Salentina, a Castrignano de’ Greci, KORA – Centro del Contemporaneo si conferma come un punto nevralgico dove il contemporaneo prende corpo senza chiedere permesso. Un centro che non sta al centro ma si muove, aprendo spazi – fisici, mentali, emotivi – in cui l’arte diventa un modo per abitare il presente. Ed è così che, dal 29 marzo, una doppia inaugurazione intreccia arte, spazio e tecnologia. Due traiettorie distinte ma profondamente connesse, capaci di proiettarsi verso nuovi immaginari.
Da un lato, prende forma il terzo e ultimo allestimento di Play Dead!, il progetto espositivo curato dal collettivo Like A Little Disaster che, in un anno, ha trasformato lo spazio di KORA in un organismo vivo, cangiante, attraversato da metamorfosi, evaporazioni e ritorni. Una mostra che si interroga sul concetto di fine e sui suoi contrari, sul ciclo continuo di vita, morte e rinascita, dentro una trama concettuale che intreccia postumanesimo, spiritualità e nuove ecologie.
Play Dead! si articola in altri livelli: quello di Ad occhi aperti, curato dall’artista Maria Adele Del Vecchio insieme a Like A Little Disaster, che esplora il potere della scrittura come strumento di resistenza e cura, con le opere di Eleonora Meoni e Marta Orlando che trasformano la parola in gesto salvifico, rifugio, azione politica. E ancora, Save your tears (and sighs) for another day, con lavori di Janina Frye e Arianna Ladogana, porta l’attenzione sul rapporto tra corpo e macchina, svelando le ambivalenze della tecnologia, tra promessa di progresso e presagio di obsolescenza.
Inoltre, prende il via KORA Extended, un progetto digitale ideato da Ramdom con Emilio Vavarella e sviluppato da Studio Zero, che espande KORA oltre i confini fisici. Grazie a un monitor multitouch e visori 360°, i visitatori potranno costruire la propria mostra personale all’interno di un ambiente virtuale immersivo, portando così a nuova vita la collezione permanente del centro. Non solo un tour virtuale ma un’esperienza che reimmagina il museo come spazio modulabile, condivisibile e continuamente reinventabile.
Due eventi che confermano il ruolo di KORA come snodo attivo nel panorama artistico contemporaneo, facendo di Castrignano de’ Greci il Borgo del Contemporaneo, capace di fondere pratiche e visioni, materia e digitale, corpo e linguaggio, scandendo un tempo che pulsa con forza.
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…