Questa sera, a Portoferraio, torna l’appuntamento con il Premio Arte Acqua dell’Elba, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e giunto alla sua quarta edizione. Al Centro Arti Visive e Figurative Telemaco Signorini, alle 19, sarà inaugurata la mostra “L’Orizzonte del mare” con i lavori degli studenti dell’Accademia, visitabile fino al 31 agosto.
«Venti gli studenti che – ha spiegato l’organizzazione – espongono lavori di pittura, fotografia, video, tecniche miste coordinati dalla professoressa Maria Cristina Galli, vice-direttrice dell’Accademia e dal professor Gaetano Fanelli, docente di ruolo di Anatomia Artistica che ne hanno curato anche il progetto didattico, di ricerca e produzione artistica. Tre di loro, come ogni anno, saranno selezionati per una borsa di studio ciascuno del valore di 1500 euro messi a disposizione dall’azienda elbana come buon auspicio per il prosieguo della loro carriera».
Le tre opere vincitrici, inoltre, entreranno nella Collezione d’Arte Acqua dell’Elba. Gli studenti protagonisti dell’edizione 2019 sono Haidong Bai, Marta Baldo, Noemi Balu, Dario Baroli, Andrea Bigoni, Alessandro Boscarini, Giacomo D’Alcamo, Simona Di Benedetto, Davide Fracasso, Stefano Giavoni, Annalisa Giudici Favero, Silvia Greco, Giacomo Infantino, Alessandra Lombardo, Elisabetta Mariuzzo, Nadia Marni, Simone Mazzoleni, Daniele Pillittu, Marco Rubbera e Luca Rubegni.
Maria Cristina Galli ha così commentato il tema del Premio Arte Acqua dell’Elba di quest’anno: «L’orizzonte del mare è un pensiero. Evocare il suo limite richiama alla mente la figura di Palomar, il protagonista del romanzo di Italo Calvino, seduto sulla spiaggia nel tentativo di misurare un’onda, di coglierla in tutte le sue componenti simultanee. La tensione maieutica che produce la manifestazione della domanda non potrà portare che alla resa di fronte all’inspiegabile, ma allo stesso tempo rappresenta un invito alla pratica del ricominciare. Il sapere della praxis, di cui l’arte è testimone, è innanzitutto invenzione del possibile. In tal senso ogni artista è creatore, scienziato, ricercatore e portatore del valore del dubbio, poiché il fine deve essere messo in discussione attraverso i mezzi e viceversa, per poter giungere all’unità integrante dell’opera».
Fondamento del Premio Arte Acqua dell’Elba è l’impegno più che ventennale dell’azienda profumiera: «La volontà di premiare il talento e il mondo dei giovani, il desiderio di alimentare la creatività con idee sempre nuove e d’avanguardia sono alla base dell’iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione dell’Arte legata al territorio che Acqua dell’Elba porta avanti da ormai 20 anni. In un’ottica di scambio fecondo sul piano della promozione culturale che coinvolga università ed impresa, il progetto Premio Arte Acqua dell’Elba è cresciuto negli anni lasciando un importante segno nel panorama artistico e culturale dell’Isola e nazionale».
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